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Quintana in stand by,
ma in Piazza del Popolo
è sempre viva

ASCOLI - Una gigantografia della rievocazione storica caratterizza il cantiere che si sta occupando della ristrutturazione di Palazzo Cardi, curata dal "Consorzio Panichi & Strever" su progetto dell'architetto Enrico Cucchiaroni
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di Andrea Ferretti

E’ un 2020 senza Quintana. L’annuncio di qualche giorno fa del sindaco-Magnifico Messere Marco Fioravanti ha spazzato le nubi che da qualche settimana si addensavano sulla rievocazione storica che, in epoca moderna, si ripete ininterrottamente dal 1955 e che, sempre senza sosta, prevede la doppia edizione a luglio e agosto dal 1997.

La Quintana dà dunque appuntamento al 2021, come del resto la maggior parte degli eventi che caratterizzavano da decenni la città di Ascoli.

Uno su tutti la cronoscalata automobilistica “Coppa Teodori” giusto per restare in ambito sportivo. Ma anche nel territorio piceno la lista dei rinvii, a causa dell’emergenza Covid, di spettacoli, sagre ed altri eventi è sterminata.

La Quintana cerca di continuare a vivere nei Sestieri che, dopo aver somatizzato il “no”, si stanno organizzando per ridare almeno un pò di vita alle taverne con qualche iniziativa, sempre nel rispetto delle norme del distanziamento. Esempio: se prima si poteva organizzare una cena per quattrocento persone, ecco che ora l’accesso può essere consentito al massimo a cento commensali.

In attesa di tutto questo – Consiglio degli Anziani, Sestieri, Gruppo Comunale e Castelli sono in stand by – si stanno placando le aspre polemiche scatenatesi intorno ai “sì” e ai “no” dei Sestieri che hanno espresso la propria volontà sull’edizione del 2 agosto un paio di giorni prima del “niet” definitivo del sindaco.

Ma di Quintana si continua a parlare. Oltre alla mostra di Pino Procopio (autore del palio di agosto 2019, l’ultimo assegnato dalla Quintana), appena subentrato a Palazzo dei Capitani dove prima erano esposte le opere di Tullio Pericoli, un bel segnale di speranza e di… ripartenza arriva senza dubbio dal “Consorzio Panichi & Strerver” che si sta occupando della ristrutturazione di Palazzo Cardi.

Il prospetto principale di quest’ultimo, il cui ingresso si trova in via Giudea (la stradina che collega il salotto di Ascoli e corso Trento e Trieste), è proprio su Piazza del Popolo.

Non un cantiere qualunque, ma una vera e propria “vetrina” dedicata alla Quintana, simblo dell’estate ascolana, con la gigantografia di un cavaliere che al Campo dei Giochi va all’assalto del moro e la scritta “Viva Ascoli”, lì a sovrastare e caratterizzare il cantiere.

Scelta ovviamente non casuale ma voluta, d’intesa con l’Amministrazione comunale, dal “Consorzio Panichi & Strever” e dallo staff che fa capo al progettista, l’architetto ascolano Enrico Cucchiaroni.

 

 


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