Nuovo incontro questa mattina al carcere di Marino del Tronto tra l’infermiere Leopoldo Wick e gli avvocati Luca Filipponi e Tommaso Pietropaolo per studiare la strategie difensiva di fronte alle accuse mosse dalla Procura. C’è da presentare, infatti, il ricorso al Tribunale del Riesame di Ancona per chiedere la scarcerazione o quantomeno l’attenuazione della misura detentiva in corso ormai da una settimana (leggi l’articolo). L’infermiere è apparso tranquillo ai legali. Si trova in isolamento all’interno del supercarcere.
Il ricorso sarà presentato tra mercoledì e giovedì in linea con i termini previsti dalla legge (10 giorni dalla notifica dell’ordinanza) per poi arrivare alla fissazione dell’udienza. «Indizi, ma niente prove», è quello che ripetono i legali di Wick (leggi l’articolo) alle prese comunque con un’indagine che non è formalmente ancora finita e che potrebbe riservare altre sorprese.
rp
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