di Renato Pierantozzi
Parte ufficialmente la corsa dell’onorevole Francesco Acquaroli (FdI) per diventare governatore delle Marche. Poco dopo l’ora di pranzo è arrivata la “benedizione” ufficiale da Roma tramite una nota congiunta dei tre leader nazionali Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. «Il centrodestra -affermano- ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra. I candidati del centrodestra saranno: Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana, Raffaele Fitto per la Puglia». Nel collegio ascolano sarà in campo, nella lista di Fratelli d’Itali, anche l’ex sindaco Guido Castelli come anticipato ormai da mesi (qui l’articolo del 14 gennaio 2020) nonostante qualche tentennamento. Ma evidentemente il rischio di rimanere fermo ai box fino alle elezioni politiche del 2023 ha sconfitto i dubbi di Castelli che in passato alle Regionali ha mietuto migliaia e migliaia di consensi venendo eletto per due volte (2000 e 2005). La candidatura dell’ex sindaco sbarra la strada a quella del vice sindaco Giovanni Silvestri nella formazione di FdI dove ci sarà invece il collega “vice” di San Benedetto, Andrea Assenti. Per Silvestri, già beffato nel 2015, potrebbe esserci spazio nella lista civica animata dall’ex senatore Remigio Ceroni e dall’ex sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio. La Lega ascolana punta forte su Andrea Maria Antonini, mentre a San Benedetto è pronta schierare il consigliere comunale Emidio Del Zompo. Tra le donne aspira ad una candidatura anche l’assessore della giunta Fioravanti, Monica Acciarri. In casa Forza Italia confermato il nome dell’uscente Piero Celani, mentre il partito aspetta (da tempo pare) dal sindaco Pasqualino Piunti (esponente di Forza Italia) i nomi per i candidati della Riviera dal mettere in campo. Se non ci saranno indicazioni, si arriverà comunque alla nomination. In casa azzurra, intanto, Celani esulta di fronte all’ufficialzizazione della candidatura di Acquaroli. «Da dicembre vadi dicendo che è migliore soluzione (leggi l’articolo)- afferma l’attuale vice presente del Consiglio regionale- Resto molto favorevole con lui c’è l’unità del centrodestra ribadita anche dal tavolo nazionale oltre a capacità personali ed esperienza visto che è stato consigliere regionale, sindaco e deputato».
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