di Federico Ameli
In una situazione del tutto inedita, resa inevitabilmente complessa dalle rigorose norme anti-contagio e nonostante l’inevitabile rinuncia alla Quintana di agosto, l’Amministrazione comunale di Ascoli dimostra di non voler gettare del tutto la spugna. E promuove un ambizioso programma culturale che animerà l’estate di una città che, per usare le parole dell’assessore alla Cultura Donatella Ferretti, non intende fare a meno di quella «felicità responsabile» nel nome della quale la macchina organizzativa del Comune ha lavorato duramente nelle ultime settimane.
«Le restrizioni imposte dalla situazione emergenziale che stiamo vivendo – spiega l’assessore – rischiano di scoraggiare tanti piccoli Comuni che, di fronte alle responsabilità a cui devono far fronte, potrebbero soprassedere in tema di programmazione culturale.
Non è questo il nostro caso, dato che siamo fermamente convinti della necessità di aprirsi alla gioia, alla cultura e in generale al bello, ovviamente in maniera responsabile.
Abbiamo individuato una serie di luoghi sicuri e in grado di rispettare al meglio le nuove norme, come il Chiostro di San Francesco, quello di Sant’Agostino, l’arena Squarcia, normata di recente, e il teatro romano, che in un certo senso sarà il simbolo di quest’estate all’insegna della cultura».
Una location suggestiva, ideale anche dal punto di vista della regolamentazione degli ingressi, quella del teatro romano che come da tradizione sarà uno dei palcoscenici della ventiduesima edizione di TAU – Teatri Antichi Uniti, rassegna teatrale promossa a livello regionale dall’AMAT, anche grazie ad un’attenta rivisitazione degli spazi che il Comune sta portando avanti in vista degli impegni estivi.
«L’edizione di quest’anno – svela Daniela Rimei di AMAT – prevede una profonda riflessione sull’universo femminile. Donne, madri, amanti ed eroine, come Elena di Troia, Antigone e Santippe, che parlano ai posteri da un’antichità in un certo qual modo rivisitata dagli autori contemporanei».
Sarà proprio “Elena”, non più giovane come un tempo, ad aprire il sipario sull’edizione 2020 di TAU giovedì 16 e venerdì 17 luglio. A seguire, toccherà poi a “La storia di Antigone” calcare il palco del teatro romano nel fine settimana del 23 e 24 luglio, mentre “La vedova Socrate”, interpretata da Franca Valeri e in programma il 6 e il 7 agosto, contribuirà a far luce su una donna rimasta per secoli all’ombra del suo più celebre marito.
Particolarità di quest’anno è la scelta della doppia data, con la possibilità di assistere alla replica che di conseguenza consentirà la visione dello spettacolo a un maggior numero di cittadini, stimati in circa 140 per le due serate.
Altro imminente appuntamento è quello che vede protagonista “La Milanesiana”, il festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, che dall’8 all’11 luglio tornerà in città per il quarto anno consecutivo. Ad aprire le danze sarà proprio Vittorio Sgarbi, fratello di Elisabetta, con un incontro dedicato a Raffaello in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte.
Con tutta probabilità, il maltempo imperverserà in città nel weekend alle porte, e in questo senso si spiega il rinvio a martedì 14 luglio dello spettacolo “Oltre la siepe”, a cura di ArtiColate Danza, che si terrà nel Chiostro di San Francesco.
Come facilmente intuibile anche dal titolo, il tema portante sarà rappresentato dall’Infinito di Leopardi, con le note del pianista Giuseppe Massimo Sabatini e la voce del soprano Patrizia Perozzi ad allietare la serata. Come ricordato dall’assessore Ferretti, l’ingresso, come per tutte le altre iniziative promosse dall’Amministrazione, sarà libero ma su prenotazione, con l’obbligo di fornire nome, cognome e recapito telefonico in modo da poter gestire nel migliore dei modi gli accessi agli spettacoli.
Entrata ed uscita saranno inoltre differenziate e agli spettatori sarà imposto l’utilizzo della mascherina, da togliere solo una volta accomodatisi nei rispettivi posti, rigorosamente numerati e già assegnati.
Altra novità di quest’anno è quella che riguarda “Pensare Altro”, il festival che debutterà il prossimo 27 luglio nella splendida cornice del teatro romano. A fare gli onori di casa questa volta è stato Lucilio Santoni, che ha spiegato come «gli artisti coinvolti siano rimasti piacevolmente colpiti dalla location scelta per l’occasione». Lunedì 27 luglio il teatro romano ospiterà “Alcool”, il monologo di Francesco Eleuteri, ormai ascolano d’adozione, mentre il 31 luglio sarà la volta di un quartetto jazz diretto da Marcello Rosa e dall’intellettuale Filippo La Porta, che intratterranno un concerto-conversazione tra jazz e letteratura. Infine, domenica 9 agosto, calerà il sipario sulla rassegna con “Legato con amore in un volume in un volume”, evidente riferimento al Paradiso di Dante, che vedrà impegnati sul palco Giorgio Colangeli, Valentina Illuminati e Daniele Di Bonaventura.
A prendere la parola è stata poi Monia Vallesi, assessore agli Eventi, che si è detta orgogliosa e soddisfatta dal programma stilato dall’Amministrazione. «Non ci siamo arresi di fronte alle difficoltà, dimostrando una grande determinazione e la forte volontà di lanciare un segnale alla città.
La cultura deve rappresentare un punto di forza e, in quest’ottica, abbiamo individuato la soluzione migliore per portare avanti il programma annuale degli eventi cittadini.
In particolare, abbiamo deciso di puntare sul teatro romano, uno spazio forse poco sfruttato in passato ma che merita l’attenzione di tutti».
Grande soddisfazione espressa anche dalla presidente della Commissione Cultura, Patrizia Petracci, secondo cui «in una situazione tanto complessa, il Comune ha dimostrato che la vocazione culturale della città non può soccombere all’emergenza sanitaria. Il Coronavirus ci ha tolto delle certezze, ma allo stesso tempo ci offre la possibilità di essere innovativi.
È necessario comprendere che questa è l’occasione giusta per apprezzare il nostro ricchissimo patrimonio artistico e culturale: abbiamo riconvertito uno spazio, quello del teatro romano, che dà lustro ad Ascoli, una città che riesce sempre a trovare una soluzione. Il Covid non può essere un alibi, laddove si bloccano le idee, la cultura, e il pensiero si fermano anche gli altri settori produttivi».
Dello stesso avviso anche il sindaco Marco Fioravanti, che nel suo intervento ha ricordato la necessità di fare gioco di squadra per il bene della città. «Oggi più che mai – dichiara – la chiave del successo sta nel mettere da parte gli individualismi e far sì che Amministrazione, cittadinanza, associazioni e imprese culturali collaborino per cercare una soluzione.
È necessario ripartire dalla cultura e lavorare sul concetto di sostenibilità culturale, facendo sì che musei e poli culturali contribuiscano attivamente allo sviluppo economico del Paese. È questo il messaggio che abbiamo scelto di lanciare con il nostro programma estivo, a cui abbiamo abbinato un progetto digitale, con la possibilità di fruire degli spettacoli anche da smartphone, tablet e pc grazie alla mediazione dei social. Dobbiamo prendere consapevolezza del nostro patrimonio artistico: in questi ultimi giorni ho ricevuto dei segnali molto importanti, tanti turisti sono arrivati in città, a dimostrazione del fatto che c’è una precisa volontà di riscoprire le bellezze di Ascoli».
Gli appuntamenti del ricco calendario di eventi estivi non finiscono qui: il 26 luglio, giornata che tradizionalmente dà il via alle celebrazioni in onore di Sant’Emidio, debutterà a Palazzo dei Capitani “La Quintana secondo Procopio”, l’esposizione curata da Pino Procopio e incentrata sulla giostra che ha reso Ascoli famosa in tutto il mondo. Per l’occasione, in collaborazione con il Consiglio degli Anziani, Palazzo dei Capitani subirà un profondo restyling a tema quintanaro, in un’annata senza dubbio molto particolare per i sei sestieri.
Confermato anche gli ormai tradizionali appuntamenti con “Cinema sotto le stelle”, in programma come al solito nel Chiostro di Sant’Agostino e che vedrà quest’anno la partecipazione di ospiti d’eccezione, e con “Cinesophia”, che debutterà il prossimo 10 agosto al Teatro Ventidio Basso. Dopo il grande successo dello scorso anno, torna in città anche “Cinemadamare”, la rassegna che vedrà alcuni giovani videomaker realizzare dei cortometraggi per le vie della città, con le proiezioni che avranno luogo nel Chiostro di Sant’Agostino.
Grande attesa anche per la terza edizione di “Ritratti d’Artista”, con una serie di spettacoli dal vivo che animeranno il Foyer del Ventidio Basso e i relativi incontri con gli artisti, tra cui Davide Calvaresi, Simona Lisi e Francesco Marilungo, in programma nel Chiostro di Sant’Agostino.
Con una maratona pianistica di dieci ore e un totale di sette concerti tenuti da dodici musicisti di fama internazionale, si rinnova anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con Ascolipicenofestival 2020, con la ventiquattresima edizione dedicata a Beethoven in programma dal 10 al 20 settembre.
Confermato anche “Nuovi Spazi Musicali”, il festival ideato dal maestro Ada Gentile, mentre l’ennesima novità di questa estate riguarda l’inaugurazione di una nuova rassegna dedicata al connubio tra filosofia e scienza, “Futuro Memoria Festival”, in programma a fine settembre con la collaborazione di quattro case editrici e la promessa di rappresentare un’occasione di confronto su opinioni e temi divergenti e controcorrenti.
Ancora qualche giorno di attesa, invece, per conoscere i dettagli delle celebrazioni in onore di Sant’Emidio, ancora al vaglio dell’Amministrazione al pari della tradizionale Notte Bianca del 10 agosto, con i tecnici del Comune al lavoro per individuare la migliore strategia per garantire la totale sicurezza dei partecipanti.
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