di Renato Pierantozzi
Si sposta ad Ancona la battaglia giudiziaria sul caso delle morti sospette alla rsa di Offida (leggi l’articolo) per cui è finito in carcere l’infermiere Leopoldo Wick. Domani mattina, martedì 7 luglio, alle ore 9,30 è in programma l’udienza di fronte al giudice del Tribunale del Riesame di Ancona a cui si sono appellati gli avvocati Luca Filipponi (foto a sinistra) e Tommaso Pietropaolo per chiedere la scarcerazione del loro assistito.
I legali hanno sempre ribadito (leggi l’articolo) l’assenza di prove a carico dell’operatore sanitario e l’assenza di motivi per l’arresto. E’ quello che diranno anche ai giudici dorici per cercare di riportare a casa Wick.
Intanto la Procura ha chiesto al giudice per le indagini preliminari, Annalisa Giusti, di svolgere un incidente probatorio sui campioni ematici prelevati agli anziani per verificare la presenza e la quantità dei farmaci (promazina e benzodiapezine in primis) che avrebbero determinato il decesso.
A disposizione ci sono i campioni prelevati dagli anziani Vincenzo Gabrielli e Lucia Bartolomei, il cui corpo fu riesumato per ordine della Procura (leggi l’articolo) oltre alla analisi su altri tre deceduti. Il risultato dell’incidente probatorio, in caso di accoglimento della richiesta e che sarà svolto da un perito nominato dal Gip, avrebbe poi valore di prova durante il processo.
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