di Andrea Ferretti
Soliti sfottò calcistici. Da una parte quelli contro l’Ascoli, dall’altra quelli contro la Samb. Storia vecchia. Vista e rivista che va avanti da una settantina di anni, da quando la Samb militava in Serie B e l’Ascoli (poi Del Duca Ascoli) arrancava nelle serie minori.
Poi i derby in Serie C, poi anche in B (l’ultimo derby si giocò l’1 giugno 1986 in B allo stadio “Del Duca” e finì 0-0, dopo che all’andata nel nuovissimo “Riviera delle Palme” era terminato 1-1), quindi le strade si sono divise con l’Ascoli sempre in A e B, con due parentesi in terza serie, senza però più l’occasione di incrociare i “cugini”.
Come ogni estate che si rispetti, purtroppo, anche stavolta c’è scappata la rissa. Protagonisti ragazzi, tra cui diversi minorenni, che di derby tra bianconeri e rossoblù sul campo avranno, forse, sentito parlare dai genitori o più facilmente da nonni.
A volte, però, ogni scusa è buona….. Figuriamoci quella a sfondo calcistico, un tema fondamentalmente alla portata anche di chi in vita sua il calcio l’ha visto un paio di volte in tv senza mettere mai piede in uno stadio.
Ecco allora che la notte scorsa – quella tra martedì 7 e mercoledì 8 luglio – è stato autentico Far West ciò che è accaduto a San Benedetto, nei pressi della discoteca “La Terrazza”, dove si sono affrontate due fazioni dandosele di santa ragione. Non è stato un semlplice “scambio di opinioni” visto che alla fine sono entrati in scena Carabinieri e Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso”.
Non solo, perchè per sei (almeno per ora) di loro i guai sono appena iniziati. Per loro e rispettivi ignari (fino a stanotte) genitori che nei prossmi mesi dovranno vedersela con avvocati, giudici, Tribunali e relative spese legali.
Il bilancio, una specie di bollettino di guerra, racconta di sei ragazzi denunciati, di cui tre feriti e medicati in ospedale.
Per placare gli animi c’è voluto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di San Benedetto che hanno individuato, fermato e denunciato sei persone: quattro minorenni e due maggiorenni.
Di questi sei, tre sono finiti al Pronto Soccorso. Uno è stato refertato con sette giorni di prognosi per “trauma contusivo a un ginocchio”. Un altro ha avuto sette giorni per “ferite a un braccio e ad un occhio”. Un altro ancora di grni ne ha avuti cinque per “trauma contusivo alla mano”.
Ma non finisce qui, perchè i Carabnieri hanno acquisito le immagini delle telecamere, che ora provvederanno a visionare per risalire agli altri protagonisti della mega rissa che, ovviamente, non ha coinvolto solo i sei denunciati.
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