Dionigi
Mister Dionigi, alla vigilia della sfida con la Salernitana, ha presentato così il match con i granata di domani venerdì 10 luglio.
Questa è stata la prima settimana in cui ha potuto lavorare un po’ di più con la squadra. Su cosa ha insistito maggiormente?
«Abbiamo lavorato sulla parte atletica e condizione fisica su cui è impossibile concentrarsi quando si hanno soltanto due giorni a disposizione. Poi ho cercato di mettere qualcosa in più da un punto di vista tattico, ottimizzando il tempo a disposizione».
Quanto è servita la vittoria di Cosenza a livello mentale per preparare la sfida con la Salernitana?
«E’ servita per aumentare ancor più l’autostima, continuare a credere nel mini percorso che abbiamo iniziato. La vittoria ci ha permesso di lavorare con uno spirito ancora più battagliero».
Anche contro la Salernitana avrà tanti assenti fra squalificati e infortunati. Come pensa di gestire l’emergenza anche in vista della gara di lunedì con l’Empoli?
«Da quando sono arrivato abbiamo dovuto fronteggiare situazioni di difficoltà, a causa di infortuni e squalifiche. Saremo in piena emergenza, ma chi è stato chiamato in causa, anche se all’ultimo, ha fornito sempre ottime prestazioni. La nostra posizione non ci consente di pensare oltre la partita che abbiamo, poi ci penseremo dopo la Salernitana».
Ascoli e Salernitana: obiettivi diversi, ma entrambe sono in cerca di punti. Che partita avete preparato?
«Abbiamo obiettivi diversi e si affronteranno due squadre che devono necessariamente fare punti, la tensione agonistica sarà al massimo».
Ha definito Ventura suo “maestro alla Sampdoria”. E lui ha ricambiato definendola “un professionista da giocatore” e “persona seria”. Che effetto farà il confronto in panchina allievo-maestro?
«I complimenti che il mister mi ha rivolto sulla serietà dell’uomo mi hanno fatto molto piacere, e sarà altrettanto bello rivederlo e riabbracciarlo».
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