A San Benedetto questa mattina il sindaco Pasqualino Piunti ha incontrato il questore di Ascoli, Paolo Maria Pomponio, per fare il punto sull’ordine pubblico in riviera. In particolare è stato affrontato il problema della Festa della Marina. Nonostante il Covid appaia sotto controllo, non si può sottovalutare la presenza di focolai (al momento contenuti e circoscritti) che potrebbero trovare terreno fertile in occasioni di aggregazione favorite da eventi popolari come appunto la grande festa che caratterizza l’estate sambenedettese.
Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di non procedere ulteriormente con l’organizzazione di un programma civile e, come hanno fatto Siena e il suo Palio, Firenze e il suo Calcio Storico o, per non allontanarsi molto, Ascoli e la sua Quintana, la festa in onore della Madonna della Marina si svolgerà solamente attraverso le celebrazioni religiose, anche queste in forma ridotta per ridurre al minimo i rischi.
«Ci stavamo muovendo per trovare qualche soluzione alternativa – dice Piunti – ma preferiamo soprassedere. La grandissima maturità dimostrata dai sambenedettesi ha permesso di avere limitate conseguenze dalla pandemia, pur avendo dovuto subire, come tutti, un duro e lungo lockdown e accettare di perdere temporaneamente l’ospedale trasformato in nosocomio Covid. Ora – aggiunge – non possiamo rischiare di tornare in quell’incubo e credo che tutti comprenderanno le motivazioni di questa sofferta scelta».
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