Pronto Soccorso, 8 ore di attesa
per una spalla lussata
L’odissea degli accompagnatori

ASCOLI – La protesta di una donna che ha portato il padre di 81 anni alle 14,30 e l’ha atteso fino alle 22,30 sulle scalette esterne del reparto emergenza del “Mazzoni”. «Comunicavamo al telefono, complicato anche portargli una bottiglietta d’acqua. Possibile non ci sia una soluzione?»