Il preside dell’Istituto comprensivo “Falcone Borsellino”, Daniele Marini, a partire da settembre sarà trasferito all’Ic di Folignano.
Questa decisione, presa dall’Ufficio Scolastico regionale delle Marche (leggi l’articolo sui trasferimenti e le conferme dei dirigenti scolastici nel Piceno), senza alcuna condivisione con il territorio, sta creando preoccupazione tra i sindaci dei cinque Comuni sedi dei tredici plessi che compongono l’Istituto Comprensivo Falcone-Borsellino.
Sara Moreschini di Appignano, Mauro Bochicchio di Castel di Lama, Graziano Fanesi di Castorano, Andrea Cardilli di Colli del Tronto e Luigi Massa di Offida, coinvolgendo anche il Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, sono stati i firmatari di una lettera diretta al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, al vice Ministro Anna Ascani, all’assessore dell’istruzione delle Marche Loretta Bravi, al direttore generale dell’Usr Marco Ugo Filisetti, per fare sì che Marini resti al suo posto, al “Falcone Borsellino”.
I sindaci, all’unisono, hanno ribadito fermamente l’importanza di una continuità in un momento storico come questo, in cui da mesi si sta lavorando uniti, amministratori e dirigente scolastico, per garantire la ripartenza scolastica a settembre.
«Come tutti noi sappiamo – affermano i sindaco – il prossimo anno scolastico porterà un grande cambiamento nell’assetto strutturale, nella divisione degli spazi e nell’organizzazione generale di questo servizio fondamentale che è l’istruzione, in linea con le misure volte al contenimento del Coronavirus.
Nella scuola la continuità è un valore aggiunto e lo è anche per i dirigenti scolastici, come conferma la nota 2020 sulla mobilità.
Per l’Usr Marche, unico in tutta Italia, pare invece che la continuità sia un valore solo per nove anni.
Siamo certi che tale decisione possa essere cambiata, in virtù dell’interesse primario di una ripresa scolastica all’insegna della continuità».
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