L’attore lombardo Vincenzo Bocciarelli ha presentato il suo libro “Sulle ali dell’arte” alla Pinacoteca. Un’opera dove racconta la sua personale esperienza artistica, vissuta a casa sua ma condivisa con il suo pubblico attraverso Facebook e You Tube, durante il lockdown.
Diplomato al Piccolo Teatro di Milano sotto la guida di un grande maestro come Giorgio Strehler, ha fatto le prime esperienze con Glauco Mauri e Giorgio Albertazzi. Ma la popolarità per lui è arrivata con le fiction tv più popolari: “Il bello delle donne”, “Incantesimo”, “Cinecittà”, “Don Matteo”, “Orgoglio”.
Quarantasei anni, mantovano di Bozzolo, Bocciarelli si è fatto apprezzare anche sul grande schermo, e, in veste di conduttore di molti eventi legati al mondo cattolico. Con il “Bocciarelli Home Theatre”, una serie di spettacoli live-Facebook, esperienza artistica ma di valenza anche socio-culturale, ha portato il teatro e la poesia, la pittura nelle case degli italiani in un periodo molto difficile.
La puntata di Bocciarelli nella città delle cento torri, dove è stato accolto anche dal sindaco Fioravanti, si è conclusa nella location della Locanda del Medioevo dove il padrone di casa Dario Ciotti non ha rinunciato al rituale selfie.
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