«Ripartiamo da un commercio di qualità, sinergico, aperto e strutturato».
Questo l’esordio di Paolo D’Erasmo, ex presidente della Provincia di Ascoli, candidato alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre con il Partito Democratico nel collegio Piceno.
«Il commercio è un settore con il quale prendere tempestivamente un impegno per iniettare fiducia tra gli operatori.
L’obiettivo che dobbiamo raggiungere nel breve periodo è quello di incentivare politiche di sviluppo a favore dell’economia del territorio favorendo una rete di aggregazione tra commercianti e con micro, piccole e medie imprese.
Questa rete va rafforzata con il supporto delle Istituzioni per tornare – nel medio e lungo periodo – a valorizzare i centri urbani della zona anche attraverso lo sviluppo di un commercio basato su botteghe, artigianato e, più in generale, sulla qualità dell’offerta».
Il candidato per il rinnovo del consiglio regionale aggiunge: «Tutto questo è fondamentale per ridare vigore alla competitività delle nostre realtà, dalle città più grandi ai piccoli borghi, soprattutto dopo mesi di chiusure imposte dalla pandemia e in seguito a una ripartenza ancora troppo timida e spaventata dall’incertezza, oltre che dal Covid».
«E proprio dove la crisi ha portato difficoltà economiche, la politica deve arrivare e ripartire con attività tangibili. Un’idea concreta in tal senso può essere il sostegno della Regione per lo sviluppo di sinergie come i “Centri Commerciali Naturali” che favoriscono l’aggregazione e il supporto economico tra piccoli esercenti, a favore dell’intera filiera e dello sviluppo dei comuni stessi.
Risorse e incentivi finalizzati al rilancio, quindi, perché è anche supportando velocemente settori strategici come il commercio che si contribuisce a rimettere in moto l’intero sistema».
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