Salgono a dieci i casi di positivi al Coronavirus nel Piceno. I due nuovi casi riguardano cittadini residenti nei territori comunali di Offida e di Monteprandone.
La persona residente a Offida è un uomo, un rumeno rientrato in Italia da pochi giorni, asintomatico.
Stessa situazione per il positivo di Monteprandone, anche lui asintomatico, pure lui un rumeno appena rientrato in Italia.
Il direttore del Sisp (Servizio igiene e sanità pubblica) di Area Vasta 5, il dottor Claudio Angelini, ha immediatamente disposto, in entrambi i casi, l’esecuzione di tampone a tutti i conviventi delle due persone.
«Stiamo continuando il contat tracing (tracciamento dei contatti, ndr) incontrando comunque notevoli difficoltà a causa di inesattezze in quello che ci viene riferito dai diretti interessati» afferma il dottor Angelini.
Il quale non lo dice, ma spesso in questi casi ci si trova di fronte a persone che all’improvviso perdono dimistichezza con la lingua italiana e che hanno paure, comunque ingiustificate, che le inducono a raccontare anche diverse bugie. Con tutto quello che ne consegue.
«Questa mattina (mercoledì 5 agosto, ndr) verranno intanto effettuati tamponi a tutti i loro conviventi, ma come avevamo previsto – prosegue il dottor Angelini – nel nostro territorio avremo diversi casi cosiddetti di importazione, cioè persone che rientrano dall’estero. Le persone messe in isolamento da poco più di trenta, in appena due giorni sono diventate 68 ieri 4 agosto».
Nel Piceno i casi salgono dunque a dieci. E diventano undici considerando il turista ora in isolamento a San Benedetto.
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