di Luca Patrassi
(foto Falcioni-Petinari)
«Stiamo per trasformare in realtà quello che soli pochi mesi fa sembrava dovesse essere solo una sogno, vincere a Macerata e nelle Marche. Non credo ai sondaggi finché non escono fuori i risultati elettorali, ma penso che è solo questione di tempo per trasformare i sondaggi in realtà, mancano due mesi, bisogna lavorare fino all’ultimo giorno»: è un Matteo Salvini molto carico quello che si rivolge alla folla che si è radunata nel pomeriggio in piazza Mazzini (sulle mille persone seconda la Questura).
«Il tre ottobre a Catania mi processano per sequestro di persona, per aver fatto il mio dovere di uomo del Governo non facendo entrare in Italia i clandestini, penso che sia l’unico paese nel mondo in cui avviene questo. Da settimane vengo nelle Marche e penso che qui dovrebbero mandare sotto processo la Regione per sequestro dei marchigiani, visto che ci si mettono quattro ore per andare da una parte all’altra in quella che si ostinano a chiamare autostrada – ironizza – Peraltro le Marche sono anche l’ultima regione italiana per la tempistica legata ai fondi per l’agricoltura, forse per colpa della burocrazia e del disinteresse. Ho chiamato il candidato sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la prima volta gli ho detto se fosse sicuro, lui che è imprenditore, di candidarsi. Mi ha risposto che lo avrebbe fatto per amore della sua terra, della sua città».
Parcaroli ha sottolineato l’endorsement di Salvini dicendogli «Ma tu mi sarai vicino?» Con un Salvini pronto alla risposta cattura applausi: «certo, e con me ci saranno tutte le persone che vedi, ci saranno i maceratesi, saremo i tuoi vicesindaci». Sul palco intanto il coordinatore regionale della Lega Riccardo Marchetti aveva presentato i trenta candidati delle varie province per le elezioni regionali: la prima grande sorpresa è la presenza, nella lista fermana, di Daniela Tisi, già candidata alle scorse politiche per i pentastellati e una dei 14 membri del sistema mussale nazionale. Su Ancona spiccano la conferma di Sandro Zaffiri e l’ingresso di Alberto Maria Alessandrini (con conseguente uscita di scena di Latini). Grandi applausi della piazza per l’ex sindaca Anna Menghi e comunque per tutti gli altri candidati. Salvini ha toccato ancora il tasto dell’ironia contro il ministro della pubblica istruzione Azzolina: «Attenzione, sta entrando in piazza la ministra Azzolina con il banco con le rotelle. Noi della Lega abbiamo chiesto, e ci impegniamo a farlo quando torneremo al Governo, di stabilizzare i docenti precari. In questo ore invece il governo ha stabilizzato 400 dirigenti scolastici e tra questi nelle ultime posizioni c’è il ministro Azzolina. Questa la considero una schifezza».
(IN AGGIORNAMENTO)
Ecco la lista dei candidati consiglieri in ogni provincia:
Macerata: Luigi Zura Puntaroni, Emanuela Addario, Maila Gabellieri, Renzo Marinelli, Anna Menghi, Filippo Saltamartini.
Ancona: Sandro Zaffiri, Alberto Maria Alessandrini, Antonella Andreoli, Mirko Bilo’, Chiara Biondi, Lindita Elezi, Angela Galassi, Milco Mariani, Stefania Palazzesi.
Pesaro-Urbino: Mirco Carloni, Giorgio Cancellieri, Giovanni Dellasta, Francesca Fedeli, Lorella Marchegiani, Luca Serfilippi, Francesca Tricca.
Fermo: Marzia Malaigia, Mauro Lucentini, Marco Marinangeli, Daniela Tisi.
Ascoli: Andrea Antonini, Monica Acciarri, Nadia Lucadei, Raffaele Tassotti
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