«Un’altra conferma del disinteresse del Governo verso le aree terremotate del centro Italia. Non è bastata l’assenza ingiustificabile di misure nel Decreto Rilancio a sostegno di queste aeree, come ad esempio l’emendamento presentato relativo alla stabilizzazione del personale degli Uffici e degli enti locali impiegati nel processo di ricostruzione, ora arriva l’ennesima beffa». A dirlo è la deputata ascolana del Gruppo Misto Rachele Silvestri, che commenta così il Decreto Legge Agosto, recentemente approvato.
«Si continuano a creare aziende di serie a e di serie b -continua Silvestri-. E’ ridicolo prevedere solo per le aziende del sud il taglio del 30% sui contributi per tutti i dipendenti, dimenticando che il Covid ha colpito non solo il sud ma tutto il territorio italiano, com’è vergognoso che le aziende ubicate in aree fragili come quelle colpite dalle calamità naturali, in primis le aree colpite dai recenti eventi sismici, non vengano per nulla tenute in considerazione in queste misure di sostegno alle aziende».
«Il governo continua ad accentuare le differenze tra i territori -conclude-. Questo modo di governare non è vicino alle imprese, crea solo disparità ed è utile solo per tirare a campare. Il decreto va modificato, queste misure debbono riguardare tutte le aziende italiane e soprattutto le aziende ubicate nelle aree colpite dalle calamità naturale. E’ l’ennesima dimostrazione di una totale assenza di attenzione, il governo ha completamente abbandonato le aree terremotate. Se non si modificherà immediatamente il decreto sarà chiaro a tutti il principale colpevole dello spopolamento dell’entroterra e del fallimento di tante micro, piccole e medie imprese».
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