di Maria Assunta Mandozzi
(medico veterinario)
Agosto, ferie, vacanze e viaggi. Si preparano valigie e si controllano documenti. Si parte. Ma siamo certi di aver pensato a tutto anche per i nostri pets?
Nella valigia del nostro amico peloso non può certo mancare, in primis, la sua ciotola e il cibo, la borraccia per l’acqua (comodissima per farli bere in qualsiasi ambiente) , la copertina di linus, ossia un indumento che abbia l’odore di casa, pettorina/collare, guinzaglio, sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni del nostro cagnolone o piccola lettiera con sabbietta e paletta per i felini e, anche se molti proprietari non ne saranno felici, la museruola per i cani (obbligatoria per legge). “…chi conduce il cane a spasso deve avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da utilizzare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o per richiesta delle autorità competenti…” dice l’ordinanza riguardante l’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani(art. 672 cp; art. 2052 cc)
Ciò significa che la museruola va sempre portata con sé ma non necessariamente indossata dal cane, a meno che non esplicitamente richiesto (treni, teleferiche, autobus, ecc…), non si fa distinzione di razza o di grandezza (anche un chiuahua può essere mordace, l’unica eccezione è fatta per i cani guida che non possono indossare la museruola in quanto intralcerebbe il loro ‘lavoro’ di assistenza.
Preparata la valigia è importante controllare i documenti di viaggio per cani e gatti. Infatti per poterli portare in vacanza (sia che viaggino in auto, treno, aereo, nave o autobus) entrambi devono avere il microchip con iscrizione all’anagrafe e il libretto sanitario o il passaporto sanitario (quest’ultimo obbligatorio per andare all’estero)
Il libretto sanitario viene rilasciato dal veterinario presso il quale vengono effettuate le rutinarie visite dei pets ed attestano le generalità del soggetto (nome data di nascita, mantello, razza, segni particolari, n. microchip), le generalità del proprietario/detentore e i trattamenti preventivi o terapeutici ai quali gli stessi vengono sottoposti. Il passaporto invece viene rilasciato dalla Asur di competenza presentando il libretto sanitario del nostro animale da compagnia munito della vaccinazione contro la rabbia e del modello 12 compilato dal medico veterinario. Importante: il passaporto verrà rilasciato dopo 21 giorni dalla vaccinazione antibatterica e non permetterà movimentazione di soggetti all’estero prima di quella scadenza. Ciò significa che per le vaccinazioni e i documenti è consigliato provvedere almeno un mese prima della vacanza.
Per i cani che viaggiano sono fondamentali, oltre all’antirabbica, vaccinazioni contro gastroenterite infettiva, cimurro, epatite infettiva, leptospirosi (quest’ultima come la rabbia è una zoonosi). Sono vaccinazioni che devono essere fatte rutinariamente secondo diversi protocolli che verranno scelti dal vostro medico veterinario di fiducia. Queste vaccinazioni non sono obbligatorie ai fini burocratici per la movimentazione ma vengono fortemente consigliate per la salute di fido perché ancora molto diffuse in Italia e all’estero. Per i gatti le altre vaccinazioni da effettuare sono quelle per la panleucopenia , l’herpesvirus, calicivirus e leucemia felina, anche queste non obbligatorie ma raccomandate per la salute del soggetto.
Per gli spostamenti, sia di cani sia di gatti (oltre a libretto sanitario/passaporto sanitario) due giorni prima della partenza è richiesto di effettuare un trattamento antiparassitario interno ed esterno (vermifugo e antiparassitario). Per gli antiparassitari è importante valutare la meta delle nostre vacanze. Nord italia: filariosi endemica (meglio proporre una profilassi durante il soggiorno). Centro/sud Italia: leishmania endemica. Vacanza in campagna o montagna: pulci e zecche, parassiti intestinali, rogne. Vacanza al mare: pulci, zecche e zanzare. Parlate con il vostro veterinario di fiducia che vi consiglierà al meglio per la salute del paziente.
Personalmente, perché nulla possa rovinare le nostre ferie, consiglierei anche un kit di pronto soccorso per il nostro pets. Suggerirei di portare:
Naturalmente prima di dare farmaci al vostro amico a quattro zampe è necessario informare telefonicamente il veterinario esponendo la sintomatologia. Sarà lui a decidere se potete intervenire preventivamente con suddetti farmaci o se è meglio andare direttamente in clinica. Importante infatti è scegliere, o comunque informarsi, sulle strutture veterinarie della zona dove passerete le vacanze per non farvi cogliere impreparati da qualsivoglia evenienza.
A questo punto tutto e tutti sono pronti e non vi resta che godervi la meritata vacanza. Buon Ferragosto.
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