Vacanze a Corfù, rientri dall’estero, movida e ditta di Controguerra.
Inutile cercare di capire da dove è arrivato, stavolta, il virus che ad oggi, 12 agosto, fa contare nel Piceno un totale di 35 persone positive.
Già ieri sera, con i nuovi casi, il numero era arrivato a 26 (leggi qui).
Stamattina le altre conferme tra i tamponi effettuati dal laboratorio dell’Area Vasta 5 e un laboratorio privato che ha tempestivamente comunicato gli esiti positivi al servizio Igiene e Sanità pubblica.
Non è facile per il Sisp ricostruire la rete di contatti di tutti, determinata oltre che dagli spostamenti nei 14 giorni precedenti alla conferma del contagio, anche dalla provenienza e dalla residenza.
Preoccupante, per il direttore del servizio Claudio Angelini, il bilancio della vacanza sull’isola greca della comitiva di nove ragazzi della zona costiera: «Sette su nove sono positivi», ha ricordato.
Comincia ad essere guardata con particolare attenzione dal Sisp la festa del 2 agosto organizzata da uno stabilimento balneare di San Benedetto, alla quale ha preso parte il 19enne di Ascoli, appena rientrato da Corfù con altri 10 coetanei, però tutti negativi.
Tra i partecipanti a quella festa sono già emersi due nuovi casi tra ieri e oggi: un ragazzo di Folignano e uno di Ascoli. Hanno dichiarato di non conoscersi tra loro e di non avere avuto nulla a che fare con il giovane ascolano.
I contagi della ditta Avicoop di Controguerra (Teramo), chiusa per Covid, stanno pure interessando il Piceno in maniera piuttosto seria.
I positivi attualmente sono 14 a San Benedetto, 8 a Monteprandone, 4 ad Ascoli, 3 ad Acquaviva, 2 a Spinetoli, 1 a Castel di Lama, 1 a Colli del Tronto, 1 a Grottammare, 1 a Folignano.
Ecco il riepilogo come risulta al Sisp.
ASCOLI – I due nuovi casi sono stati individuati uno tra i contatti stretti della ragazza di Ascoli, a sua volta contagiata dal 19enne, tornato l’1 agosto da Corfù.
L’altro è un giovane che il 2 agosto si trovava alla festa in spiaggia in uno stabilimento balneare di San Benedetto e alla quale aveva partecipato il 19enne.
MONTEPRANDONE – Qui abbiamo 5 ragazzi tornati da Corfù (ma la comitiva non è la stessa dei coetanei di Ascoli); 1 rumeno, un bracciante agricolo, tornato in auto dal suo Paese che, nel frattempo ha contagiato la moglie; 1 donna italiana risultata pure positiva senza un nesso con nessuno dei precedenti.
Toccherà ora al Sisp capire la fonte di contagio, elemento pure importante per tenere sotto controllo il fenomeno.
FOLIGNANO – Il ragazzo che era alla festa il 2 agosto a San Benedetto.
SPINETOLI – Un albanese dipendente della Avicoop di Controguerra (Teramo) e un contatto stretto della ragazza di Ascoli.
ACQUAVIVA – Sono sempre la mamma e la figlia italiane e un loro contatto stretto (il compagno della mamma).
GROTTAMMARE – La signora albanese, rientrata dal suo Paese, ed ora ricoverata nel reparto malattie infettive del “Murri” di Fermo.
COLLI DEL TRONTO – E’ qui, in un appartamento in affitto, che è stato messo in isolamento il giovane messicano positivo al virus, che era in visita ai parenti di San Benedetto. Lui e i suoi genitori si erano sottoposti al tampone per delle cure odontoiatriche. Lui positivo, i genitori negativi.
CASTEL DI LAMA – Un italiano, contatto stretto di un dipendente della ditta di Controguerra.
SAN BENEDETTO – Sono ancora positivi 2 dei quattro bangladesi, tra cui la donna incinta. Saranno sottoposti nuovamente al tampone nel percorso guarigione nei prossimi giorni.
In 2 sono contatti di mamma e figlia di Acquaviva.
Sono a San Benedetto 2 tra i sette positivi dopo la gita a Corfù.
Dei dipendenti della ditta Avicoop nella città rivierasca ci sono 3 albanesi, 3 rumeni e il figlio minorenne di uno di loro.
Un uomo rientrato da Saint-Tropez (Francia).
Cresce in maniera vertiginosa il numero delle persone messe in isolamento domiciliare fiduciario.
Il Gores nella tabella gialla di oggi (vedi sotto), che però non è aggiornata con gli ultimi casi, ne conta 168.
Nel frattempo i sindaci si stanno muovendo con ordinanze, vivamente consigliate dalla stessa Area Vasta 5 , e raccomandazioni, per correre ai ripari.
m.n.g.
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