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Mezza Quintana alla Giostra dell’Anello di Servigliano

DOMENICA 16 agosto si corre il "Palio di Castel Clementno". A sfidarsi tre cavalieri protagnisti del Campo dei Giochi di Ascoli (Innocenzi, Gubbini, Melosso) che, in extremis, potrebbero diventare quattro con Zannori al posto dell'infortunato Cordari. Lo striscione di Porta Marina per dare la carica a Lorenzo Melosso
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Lo striscione per Lorenzo Melosso portato ad Ascoli dai rionali di Porta Marina di Servigliano

di Andrea Ferretti

Domenica 16 si corre la Giostra dell’Anello di Servigliano, che insieme alla Quintana di Foligno sono le uniche che non si fermano nel panorama delle Giostre cavalleresche italiane, sicuramente quelle del centro Italia, ovvero la zona dove sono concentrate quelle più importanti e famose.

Innocenzi dopo la vittoria a Servigliano nel 2019

Si svolge dunque l’edizione 2020 del “Palio di Castel Clementino”, ovviamente nel rispetto delle norme anti Covid. Di fronte i sei Rioni del piccolo centro del Fermano, fino a pochi anni fa in provincia di Ascoli.

Cinque i cavalieri pronti a sfidarsi in quella che, nel panorama nazionale, rappresenta anche la prima Giostra che si corre nel 2020.

A Foligno, infatti, si disputerà una sola Quintana, il 13 settembre, dopo un primo annullamento della doppia data (13 giugno Giostra della Sfida e 13 settembre Giostra della Rivincita) e un secondo annullamento – sempre a causa dell’emergenza Coronavirus – della doppia data 29 agosto-20 settembre, prima della decisione finale che ha individuato l’edizione unica il 13 settembre.

Massimo Gubbini

A Servigliano a contendersi il Palio – si svolge dal 1969 ed è giunto alla 57esima edizione – saranno Luca Innocenzi (Porta Santo Spirito) 38enne di Foligno, Massimo Gubbini (Paese Vecchio) 37enne di Foligno, Lorenzo Melosso (Porta Marina) 19enne di Ascoli e Pierluigi Chicchini (Porta Navarra) 31enne di Foligno.

Per il Rione San Marco, invece, purtroppo, è sorto un problema non da poco. Il cavaliere Cristian Cordari, 47enne di Servigliano – 4 volte vincitore nella sua città e 3 presenze alla Quintana di Ascoli (2 Tufilla, 1 Romana) – si è infortunato e, con una costola incrinata e contusioni vare dopo la caduta nelle ultime prove, è stato costretto a gettare la spugna. Chi lo sostituirà? Ieri sera ha effettuato una prova Fondi, stasera giovedì 13 agosto sotto con Zannori (ad Ascoli ha difeso i colori di Porta Maggiore). Davvero una brutta tegola.

Melosso (secondo da sinistra) lo scorso febbraio durante la presentazione di Porta Marina

Innocenzi, con 13 successi recordman della Quintana di Ascoli con il Sestiere di Porta Solestà, ha iscritto il proprio nome 5 volte nell’albo d’oro serviglianese compreso il “timbro” del 2019.

Gubbini, suo eterno rivale, ne ha vinte 6 ad Ascoli e 3 a Servigliano, l’ultima nel 2017.

Chicchini vuole il bis dopo il successo del 2018.

Melosso, esordiente, vincitore dell’ultma Quintana di Ascoli con Porta Romana nell’agosto 2019, è pronto a sfidare di nuovo i big Innocenzi e Gubbini che hanno il doppio dei suoi anni.

Tra il Rione di Porta Marina di Servigliano e il Sestiere di Porta Romana di Ascoli non poteva non nascere un gemellaggio. Ecco allora che, per caricare al punto giusto il proprio giovanissimo fantino, da Servigliano è giunta sotto le cento torri una delegazione di Porta Marina, guidata dal console Carlo Porfiri Perugini e dal responsabile di scuderia Michele Tarulli.

Per l’occasione è stato realizzato uno striscione di dodici metri con la scritta “Lorenzo il Magnifico”. Melosso, che durante le prove ha riportato un leggero infortunio al ginocchio, domenica sarà regolarmente in sella, tra i protagonisti della Giostra.


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