Scende il numero dei positivi nel Piceno.
Per tre nuovi casi, rilevati tra ieri e oggi, 19 agosto, ci sono 4 guariti.
Il numero totale va da 58 a 57 (leggi l’aggiornamento precedente).
Va un po’ meno bene per Ascoli, dove risiedono tutti e tre i nuovi, un diciannovenne e due ventenni.
Trovati tra i contatti stretti dei positivi conclamati nei giorni scorsi.
Il contact tracing viene portati avanti senza sosta da parte del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 che, una volta individuato un nuovo positivo, si affretta a determinare che cosa questo abbia fatto nei giorni precedenti l’esito del test e con chi sia stato a contatto in maniera da far scattare l’isolamento o il tampone.
Misura fondamentale per tenere a bada la diffusione del contagio.
E’ ancora presto per cantare vittoria? Forse. Ma il dato è comunque rassicurante.
Si continuano a convocare le persone rientrate da Spagna, Croazia, Grecia e Malta (leggi l’ordinanza) che devono segnalarsi all’autorità sanitaria (leggi qui) e sottoporsi a tampone entro 48 ore dallo sbarco in Italia e rimanere, nel frattempo e fino all’esito del tampone, in isolamento fiduciario.
I tamponi si effettuano dalle 8 alle 9, sia ad Ascoli che a San Benedetto, nelle tensostrutture attive nei pressi degli ospedali “Mazzoni” e “Madonna del Soccorso”.
Il cittadino che rientra nella categoria prevista dall’ordinanza del Ministero della salute deve presentarsi munito di ricetta rossa fatta dal medico di medicina generale e che ha l’esenzione P01 (prevenzione).
Chi non rientra in tale percorso, ma vuole comunque sottoporsi a test sierologici o tamponi, può farlo a pagamento nelle strutture dell’Area Vasta 5 (leggi qui).
m.n.g.
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