di Martina Marinangeli
(foto di Giusy Marinelli)
La fibrillazione politica per l’ipotesi di un asse giallo-rosso da riproporre in chiave Regionali, rilanciata oggi dallo stesso premier Giuseppe Conte, non poteva che riverberarsi sulla lista “Marche Coraggiose”, che quel progetto prova a declinarlo sul territorio. Composta da Articolo 1, fuoriusciti del Movimento 5 stelle ed altre forze di sinistra, ha scelto di sostenere la corsa di Maurizio Mangialardi alle elezioni di settembre ed ha oggi presentato i suoi candidati.
«Per me il rapporto con i 5 stelle si chiama Romani Pergolesi e Gianni Maggi (i due consiglieri regionali fuoriusciti dal Movimento, ndr) – ha puntualizzato il candidato governatore per il centrosinistra –. Siamo disponibili a ragionare su programma e persone, ma il tempo si è consumato, non per colpa nostra. Sarei in grande imbarazzo se il premier dicesse di fare accordo per sostenere il governo ed i rappresentanti del Movimento qui lo disattendessero. Ma comunque, i 5 stelle veri sono nella lista Marche Coraggiose, i cittadini non corrono dietro al simbolo».
Mangialardi ha poi sottoscritto il “contratto di programma”, stipulato con Marche Coraggiose, «un programma che guarda in prospettiva e ci permette di correggere gli errori che sono stati commessi. Io sono un altro (rispetto al governatore uscente Luca Ceriscioli, ndr)».
Errori che Mangialardi individua nell’aver «mantenuto le deleghe a Sanità e Sisma, scelta giusta all’inizio, ma sbagliata nel proseguo, e l’approccio comunicativo che non ha funzionato. Ad onor del vero, però, con crisi economica, sisma, Banca Marche spazzata via, Covid, più che all’errore, guarderei al grande gesto del passo indietro, che non tutti avrebbero fatto».
Padrino e madrina della lista, Massimo Montesi, segretario regionale Articolo 1 e Romina Pergolesi.
«Noi abbiamo fatto una scommessa. Ci siamo chiesti: perché non si può replicare nelle Marche quello che succede a Roma? E questo abbiamo fatto – spiega Montesi –. Abbiamo dato la possibilità ai tanti elettori che non sarebbero andati a votare, i delusi del centrosinistra, dei partiti tradizionali, del Movimento 5 stelle, dicendo “noi ci siamo”. Vogliamo aprire questo ponte e saremo determinanti per la vittoria del centrosinistra. Questa è una strada che non serve essere chissà quanto intelligenti per capire che va percorsa: noi abbiamo avuto il coraggio di iniziare tanti mesi fa. Mercorelli dovrebbe prendere atto che così resta ininfluente sulla scena politica regionale e, avendo un po’ di responsabilità, potrebbe convergere su Mangialardi. È questa l’unica strada possibile oggi».
Pergolesi sottolinea invece come «le dinamiche nazionali stiano rafforzando la lista Marche coraggiose e danno ragione al percorso che abbiamo costruito, ovvero confrontarci sui temi per fare la differenza all’interno della coalizione. Mi sarei aspettata un passo di lato da parte del candidato presidente 5 stelle: le parole di Conte dettano la linea su quello che è il passo più sensato». Ancora più duro Maggi, ex capogruppo regionale del Movimento che, annunciando la sua candidatura come capolista nel collegio di Ancona, non lesina bordate all’aspirante governatore grillino Gian Mario Mercorelli ed al facilitatore Giorgio Fede, «che sembra bravissimo a facilitare la distruzione del Movimento nelle Marche Qquesto atteggiamento incomprensibile dei parlamentari non è a favore del Movimento ma corrisponde ad altri interessi, personali, che forse nel corso del tempo capiremo».
Ecco l’elenco dei candidati:
Nel collegio di Ancona corrono Gianni Maggi, ex capogruppo 5 stelle in Regione, Serena Cavalletti, attivista per i diritti, la giornalista Maria Pia Bacchielli, l’infermiera Elsa Frogioni, Rita Giacconi, segreteria FILCAMS CGIL AN, Gabriele Mazzuferi, biologo, Andrea Mosconi, funzionario della Camera di Commercio delle Marche, Carlo Sorpino, fondatore dell’Auser Osimo, Salvatore Tarantini, colonnello della Guardia di Finanza.
A Pesaro ci sono Daniela Ciaroni, assessore a Vallefoglia. Roberto Antoniucci, libero professionista, il volontario Gianni Collina, il medico Annunziata Manna, l’imprenditore Massimo Massalini, la docente Fabiola Pacassoni, Alessandro Vicchi, direttore di produzione della Filarmonica di Pesaro.
Per Macerata corrono l’artigiano Francesco Bravi, la psicologa Paola Petrelli, Cristiana Cecchetti, consulente immobiliare, l’avvocato Giovanni Chiarella, Ariana Kosova Hoxha, presidente della lega degli insegnanti albanesi, Massimo Lambiase, farmacista.
A Fermo, Sonia Capeci, dipendente pubblico, Franco Menicali, presidente provinciale AUSER, Reza Saee, ingegnere civile, Annunziata Ubaldi, 47 anni, avvocato.
Chiude Ascoli con l’avvocato Riccardo Morelli, l’attivista per i diritti Maria Liliana Brunetti Varagnolo, l’insegnante Stefania Spacca e Gian Filippo Straccia, ex consigliere comunale a Grottammare.
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