testo di Andrea Pietrzela
(foto di Stefano Capponi)
Nuova sede per il comitato elettorale di Guido Castelli, candidato per il ruolo da consigliere alle prossime elezioni regionali (20-21 settembre) tra le fila di Fratelli d’Italia. All’inaugurazione in Corso Vittorio Emanuele presenti più di un centinaio di persone, oltre al candidato governatore del centrodestra Francesco Acquaroli.
LE PAROLE – «Da lunedì la sede sarà operativa con tanti collaboratori – spiega l’ex primo cittadino – sarà una campagna elettorale difficile, bisognerà chiedere il voto casa per casa. Il rischio è la poca affluenza: bisogna chiamare e richiamare tutti alle urne». La strategia è chiara: «Il centrosinistra non ci spaventa: non candidare il governatore uscente Ceriscioli è una grande ammissione di errore. Pd e M5S non si sono alleati per non riproporre quanto di sbagliato fatto a livello nazionale. Noi dobbiamo solo conservare il vantaggio che abbiamo e mandare quante più persone al voto».
Presente anche l’amico e sindaco Marco Fioravanti: «Con Guido c’è un rapporto di fratellanza, collaboriamo quotidianamente per un progetto che permetta alla città di Ascoli di rialzare la testa e recuperare dignità». Poi un aneddoto sulla gestione di alcuni fondi regionali: «La Regione aveva 1 milione di “fondo cultura per il sisma”: Pesaro, Ancona e Civitanova hanno preso più di Ascoli, che ha ricevuto solo 10 mila euro. È stata un’umiliazione: basta essere trattati come la cenerentola del sud delle Marche».
Spende qualche parola anche la candidata Monica Mancini Cilla: «Per me è un onore essere qui. Dopo 21 anni di amministrazione locale, vi posso assicurare che negli anni c’è stato un declino, ho assistito ad alcuni tagli allucinanti. Attualmente la cosa grave è che non esiste alcun dialogo tra la Regione Marche ed il Governo: siamo una Regione di “serie b” rispetto ad altre, è ora di dire basta»
Ricordiamo che si voterà i prossimi 20 e il 21 settembre in tutti i 33 Comuni della Provincia e che non ci sarà la possibilità del voto disgiunto.
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