di Giorgio Fedeli e Pierpaolo Pierleoni
Tragedia questa notte a Sant’Elpidio a Mare. Intorno alle 4 una Renault Megane si è scontrata, in via Fratte, con uno scooter in sella al quale viaggiava un uomo di 63 anni, Terenzio Marziali, residente a Casette d’Ete che, a seguito delle ferite riportate, è purtroppo spirato poco dopo. Marziali lascia moglie, una figlia e un figlio.
L’auto con cui ha impattato ha proseguito la marcia, per poi uscire di strada e ribaltarsi circa 600 metri più avanti. Sul posto, raccolto l’sos lanciato da un’automobilista di passaggio, sono intervenuti i sanitari della Croce azzurra di Sant’Elpidio a Mare, i carabinieri e i vigili del fuoco. Nulla da fare per lo scooterista. Illesi, invece, i due ragazzi, di nazionalità brasiliana, residenti nel Maceratese.
I militari del Radiomobile e della stazione di Sant’Elpidio a Mare, guidati dal comandante Massimiliano Carrino, sono rimasti sul posto fino all’alba per chiarire la dinamica del tragico incidente. La Megane su cui viaggiavano i due giovani proveniva da Civitanova Marche, in direzione monti. Il 63enne era da poco partito per recarsi al lavoro, viaggiava sul versante opposto, era impiegato in un’azienda di servizi ambientali. E lungo la sp 26 l’impatto fatale con la Megane la cui marcia è proseguita, salvo poi interrompersi alcune centinaia di metri più avanti, con un’uscita di strada ed il ribaltamento in un terreno agricolo. I due brasiliani a bordo hanno riportato solo alcune contusioni. L’uomo che si trovava al volante è stato arrestato ed ora dovrà rispondere delle pesantissime accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Rischia l’omissione di soccorso anche un altro automobilista al volante di una vettura che, secondo i carabinieri, sarebbe passata poco dopo l’incidente proseguendo la sua marcia. In questo caso saranno le telecamere della videosorveglianza, già in mano ai militari dell’Arma, a fare chiarezza. Encomiabile, invece, il comportamento di altri automobilisti, tutti giovani tra i 20 e i 30 anni che, trovatisi dinanzi all’incidente, si sono fermati cercando di aiutare il 63enne, ancora vivo all’arrivo dei soccorsi, ma che però, si diceva, è spirato poco dopo. I sanitari, infatti, hanno provato in ogni modo a salvargli la vita ma le gravissime lesioni interne riportate sono risultate fatali per Marziali.
“Arrestata una persona per omicidio stradale – confermano, in una nota stampa ufficiale, i militari dell’Arma della compagnia di Fermo – i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile – sezione radiomobile, nella nottata scorsa sono interventi, insieme a quelli della stazione di Sant’Elpidio a Mare sulla strada provinciale 26 fratte in frazione Casette d’Ete del comune di Sant’Elpidio a Mare dove si era verificato un tamponamento di un motociclo, condotto da un 63enne del luogo. Appena giunti sul posto, insieme al personale del 118 – la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri – hanno subito prestato soccorso all’uomo che versava in gravissime condizioni. L’uomo nonostante le cure mediche è deceduto all’interno dell’ambulanza. L’autore del sinistro stradale si era data alla fuga. Le immediate ricerche, anche con altre pattuglie del Norm fatte uscire in emergenza con altri militari, hanno permesso di rintracciare l’autovettura che aveva provocato l’incidente che si trovava cappottata in stato di abbandono in un terreno al buio, non distante dal luogo del sinistro. Le immediate ricerche dell’autore del sinistro mortale hanno permesso di rintracciare sulla medesima strada provinciale in direzione Porto Sant’Elpidio due persone che correvano a piedi. Uno dei due, un brasiliano di 37 anni, è stato accertato essere l’uomo alla guida del veicolo trovato in stato di abbandono, che aveva provocato l’incidente mortale. L’uomo, sottoposto ad accertamenti presso l’ospedale di Fermo è risultato positivo alla cocaina. Lo straniero è stato dichiarato in stato di arresto, ai domiciliari, per omicidio stradale, omissione di soccorso e positività al test per assunzione di sostanza stupefacente”.
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