Ponte di Rotella, Borraccini: «Traffico insostenibile»
VIABILITA' - Il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini: «Dopo il sisma del 2016, il ponte si è mosso di parecchi centimetri, e nessuno ci ha fatto sapere più nulla sull'iter dei lavori. Anas e Provincia devo assolutamente darsi da fare per salvaguardare l'incolumità pubblica»
Il ponte di Rotella resta ancora chiuso al traffico dopo il terremoto del 2016.
Enormi sono i disagi per i residenti, i pendolari, e le attività commerciali già penalizzate dai danni del sisma prima, e poi dall’emergenza Coronavirus con l’applicazione del lockdown per due mesi.
Un’arteria di fondamentale importanza che collega l’entroterra Piceno con quello fermano.
Infatti, per raggiungere Comunanza ed Amandola bisogna affrontare un vero calvario, considerate le numerose deviazioni del traffico sulle strade provinciali Valtesino, San Venanzo e Mezzina.
Quest’ultima già teatro di numerosi incidenti gravi, e purtroppo anche mortali.
La Provinciale Castignanese è chiusa, nonostante la bretella pronta, ma i semafori che dovrebbero regolare il traffico a senso unico alternato, non sono stati mai attivati.
Giovanni Borraccini
Ad alzare la voce il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini: «Il ponte deve assolutamente riaprire – tuona il primo cittadino – perché siamo stati penalizzati dal traffico insostenibile che attraversa il centro storico di Rotella, con i mezzi pesanti e gli autobus che non rendono sicure le nostre strade, spesso molto strette.
Dopo il sisma del 2016, il ponte si è mosso di parecchi centimetri, e nessuno ci ha fatto sapere più nulla sull’iter dei lavori.
Sollecito – conclude categorico – l’Anas e la Provincia di Ascoli, sia per il ponte che per le altre strade provinciali con gravi problemi, perché bisogna salvaguardare l’incolumità pubblica».