La prossima settimana il tenente colonnello Nicola Gismondi, comandante del nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Ascoli sarà trasferito al comando della Compagnia di Fermo.
Lascerà l’incarico dopo sei anni di intenso lavoro in cui ha condotto delicatissime indagini per le vicende più efferate delle province di Ascoli e Fermo, portando a termine brillanti operazioni di servizio nel traffico di stupefacenti, rapine, furti d’auto, attentati e omicidi.
Solo per citarne alcune delle più importanti, ricordiamo la recente storia della Rsa di Offida dove sono venuti alla luce 12 tra omicidi e tentati omicidi, l’omicidio del carabiniere Cianfrone a Pagliare del Tronto, l’operazione “Kuga” che smantellò un sodalizio criminale pugliese specializzato in furti d’auto, l’omicidio di Maria Biancucci a Montegiorgio (Fermo), l’indagine sugli attentati dinamitardi alle chiese nel Fermano, l’operazione “Green” che portò al sequestro di ben 181 kg di sostanze stupefacenti.
Gismondi è un investigatore di elevato livello che con il suo Reparto ha ottenuto risultati di grande prestigio. Andrà a comandare la Compagnia dei Carabinieri di Fermo, altro importante incarico che sicuramente contribuirà ad accrescere il proprio spessore professionale.
Al suo posto arriverà ad Ascoli il capitano Pietro Fiano, ora al comando della Compagnia di Avezzano (L’Aquila).
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