«Al 14 settembre, data di inizio dell’anno scolastico, le aule inadeguate risulteranno 179 su 10.000 nelle Marche, di cui 86 nelle scuole del primo ciclo e 93 nelle scuole secondarie di primo grado».
A spiegarlo è la direzione regionale del ministero dell’Istruzione.
Le aule “inadeguate” sono quelle che, in rapporto al numero degli alunni e alunne della classe, non riescono a garantire un metro di distanziamento tra studenti.
Il numero è diminuito in pochi giorni, anche se di poco, grazie agli interventi messi in campo da Comuni e Province: prima infatti erano 220.
In ogni caso, spiega la direzione, «il numero delle aule inadeguate è in corso di revisione».
La stima di oggi è quella fornita all’Ufficio scolastico regionale dalla Protezione civile.
Per quanto riguarda infanzia, primaria e primo grado che hanno problemi con le aule le classi sono state sdoppiate in modo da avere meno studenti per classe.
Mentre nelle secondarie di secondo grado si attiva la didattica digitale integrata.
«Con specifico riferimento alla didattica digitale si ricorda che tutte le scuole provvedono ad adottare il Piano scolastico per la didattica digitale integrata (Ddi) nelle scuole secondarie di II grado quale modalità complementare alla didattica in presenza – prosegue la direzione regionale – mentre nelle altre scuole in caso di necessità per il contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti».
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