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A scuola ai tempi del Covid:
l’incertezza degli studenti

ASCOLI – Il nuovo anno scolastico è alle porte, ma tra gli studenti c’è anche chi non si sente al sicuro. Nel frattempo in Senato il Ministro Azzolina ha illustrato i numeri della ripartenza scolastica. Tutto questo a pochissimi giorni dal via dell’anno scolastico 2020/2021
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Il Liceo Scientifico “A. Orsini” di Ascoli (Foto d’archivio)

 

di Andrea Pietrzela

Ormai ci siamo: tra due giorni riapriranno ufficialmente le scuole dopo la chiusura forzata causa pandemia.

Nei plessi ascolani i preparativi sono quasi ultimati ovunque, ma l’incertezza che regna è ancora tanta anche tra gli studenti, i veri protagonisti di questo rientro che però non sanno esattamente cosa aspettarsi e quale protocollo di comportamento seguire il primo fatidico giorno di scuola post Covid.

IL CdI – Nel pomeriggio di martedì 9 settembre, al Liceo Scientifico “A. Orsini” si è svolto il Consiglio d’Istituto e qualcosa, in tal senso, è stato deciso.

Dibattiti su regole da seguire e logistiche da rispettare per favorire un rientro in totale sicurezza, soprattutto dal punto di vista pratico e organizzativo. Speriamo di riuscire a sapere qualcosa di più nei prossimi giorni.

PAROLA AGLI STUDENTI – Nel frattempo abbiamo sentito l’opinione degli studenti, per i quali il ritorno a scuola non sarà certamente una passeggiata. «Per il primo giorno non abbiamo ricevuto indicazioni precise dalla scuola ci ha confidato una studentessa del liceo scientifico Conosciamo solo ciò che ha stabilito la Ministra dell’istruzione, anche se nel caso della mia scuola mi sembrano normative difficili da rispettare in quanto siamo tanti alunni in spazi molto ristretti.

Per questo torno a scuola non del tutto tranquilla perché non penso di essere al sicuro».

Anche al Liceo classico “Stabili-Trebbiani”«per il primo giorno di scuola non c’è nessuna indicazione in particolare spiega una ragazza Ci sono solo indicazioni sulla vigilanza da parte dei docenti e sul modo di comportarsi all’interno dell’edificio.

L’unica certezza che abbiamo è che dovremo sempre indossare la mascherina finché non saremo in aula».

Il Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina

IL MINISTRO – Le studentesse che abbiamo sentito sono soltanto due degli 8 milioni e mezzo di studenti che da lunedì torneranno sui banchi.

«Solo per la ripartenza di settembre abbiamo stanziato oltre 2.9 miliardi di euro – ha spiegato il Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina durante un intervento in Senato – nessun altro Paese europeo ha messo tante risorse sul capitolo scuola.

Sono state emanate regole chiare tra le più rigorose d’Europa: siamo gli unici che abbiamo compiuto scelte così nette sia sull’organico aggiuntivo, con il 70% di personale in più, sia sulla distribuzione gratuita per tutto il personale scolastico e per tutti gli alunni di 11 milioni di mascherine al giorno che saranno consegnate nei prossimi giorni».

Insomma, ormai è tutto pronto e manca davvero poco.

Anche ad Ascoli e non senza incertezze, la scuola ai tempi del Covid-19 si prepara ad iniziare.

 

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