«Ancora scempi a Montalto città di Sisto V. Uno scatolone di cemento all’ingresso della città andrà definitivamente a deturpare il contesto della cattedrale sistina e dell’intero centro storico».
E’ questa la denuncia di alcuni residenti che una ventina di giorni fa avevano fatto anche una segnalazione alla Soprintendenza regionale.
Segnalazione rimasta inascoltata perchè «nulla si muove – si legge nella lettera firmata – ed anzi la ditta accelera i lavori che fervono a grande velocità, pare anche su sollecitazione di candidati e amministratori locali».
Il cantiere in oggetto è quello posto all’ingresso della cittadina di fronte al noto monumento a Papa Sisto V realizzato da Pericle Fazzini e a pochi passi dalla monumentale e super vincolata Cattedrale voluta da Papa Sisto V.
Il tabellone posto sul cantiere recita: “Sistemazione ingresso Montalto-Sistemazione spazio privato-spazio pubblico attrezzato”.
«Venerdì (11 settembre, ndr) si stavano armando le colonne (una decina) per l’imminente gettata di cemento. La presente missiva ha lo scopo di fermare la gettata di cemento e invitare la Soprintendenza regionale a sospendere i lavori al fine di valutare meglio il progetto e magari apportare degli abbellimenti.
Da quello che infatti si evince dalla foto del cartellone, si verrebbe a creare un enorme contenitore squadrato a giudizio della cittadinanza di forte impatto.
E dove sarebbe il verde?
Forse sopra lo scatolone alto e senza forma, come posticcio tentativo di mascherare l’ennesima bruttura a ridosso della storica cattedrale sistina?
Un importante monumento soffocato nel tempo da costruzioni, tettoie ed ora anche da una informe rimessa.
E’ proprio possibile che non si possa fermare questo scempio?
Oppure è una scelta ben ponderata per inaugurare i festeggiamenti del centenario sistino?»
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