Movida: una notte senza eccessi,
ma due locali rischiano lo stop

di Andrea Ferretti

Attenzione a parlare al telefono, e magari a farlo camminando in una strada dove non c’è nessuno. A San Benedetto è infatti accaduto che in via Monte della Pietà, qualcuno che probabilmente fa fatica a prendere sonno ha chiesto l’intervento della Polizia a causa della presenza – definita inquietante – di un uomo che camminava avanti e indietro parlando al telefono. Arrivati sul posto, i poliziotti si sono trovati di fronte a un 52enne che era al telefono e che abitava da quelle parti. La “stranezza” rilevata da chi ha chiamato la Polizia è che, usando l’auricolare, quell’uomo poteva dare l’idea che parlasse da solo. E se fosse così, dov’è il problema?

Questo episodio rende bene l’idea di come quella appena trascorsa – tra sabato 19 e domenica 20 settembre – sia stata una nottata molto tranquilla sul fronte della movida per le forze dell’ordine messe in campo. Sia ad Ascoli che a San Benedetto.

I locali messi sotto osservazione ufficialmente sono due, e si trovano a San Benedetto. Ma è innegabile che sia nel centro di Ascoli che in quello della Riviera, in alcuni tratti, era quasi impossibile perfino camminare a causa dell’elevatissimo numero di persone presenti. Tutte con la mascherina sia in strada a pochi centimetri l’una dall’altra? Tutte con la mascherina sia all’interno che all’esterno dei locali? No!

A San Benedetto la donna di 49 anni che si trovava sdraiata, senza muoversi, all’interno di una Lancia Y10 in piazza Garibaldi, era solo una persona probabilmente stanca, passata nel mondo dei sogni dopo una birra. Un amico l’ha accompagnata a casa.

Ad Ascoli, infine, ormai non fanno più notizia le segnalazioni di chi telefona ai centralini delle forze dell’ordine per quelli che vengono ritenuti schiamazzi e che, invece, si rilevano solo persone che parlano ad alta voce.