di Claudio Romanucci
Il confronto a distanza tutto interno alla Lega è stato il più avvincente della contesa elettorale, non solo sul piano provinciale. Da una parte Andrea Antonini, dall’altra l’assessore comunale all’Istruzione Monica Acciarri. Fin dalle prime sezioni scrutinate è partito in più serrato confronto a distanza della tornata delle Regionali.
Sorpassi e contro sorpassi tra i due sul filo dei 100-150 voti fino alle 23,30 quando Antonini ha recuperato grazie soprattutto ai numeri di alcune sezioni del capoluogo piceno. I febbrili conti nelle rispettive sedi elettorali sono andati avanti oltre la mezzanotte.
La forbice tra i due si è allargata pian piano col trascorrere dei minuti. Antonini è rimasto concentrato con i suoi collaboratori fino a tardi: si è “sbottonato” solo quando il margine è stato considerato rassicurante ed il vantaggio, seppur contenuto, si è stabilizzato sul +300. La festa nella sede di via Del Duca è scattata all’una.
«A parte l’alternanza dei dati diffusi siamo sempre stati in testa, aggiornati dai nostri rappresentanti – sono state le prime parole del nuovo consigliere regionale Antonini, oltre 3.300 voti -.
Il mio pensiero va ai terremotati: la prima azione sarà riportare dignità e soluzioni immediate al territorio colpito. Ero sicuro di farcela, non avevo dubbi.
Ringrazio il territorio: Ascoli (1.800 preferenze circa) è stato il mio feudo. Credo di aver fatto un buon lavoro con gli amici della riviera: a San Benedetto (550) e a Cupra».
Dopo le esperienza in Comune e Provincia Antonini approda in regione con un piccolo record statistico del tutto personale: sei volte candidato ed altrettante volte eletto in varie consultazioni.
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