di Benedetto Marinangeli
Sarà la rifinitura di domani mattina a sciogliere gli ultimi dubbi a Paolo Montero sulla formazione da opporre al Fano. I granata hanno iniziato veramente bene il campionato e rispetto alla Samb sembrano già avere raggiunto una certa coesione di squadra. Ecco ì, quindi, che la gara del “Mancini” potrebbe riservare parecchie difficoltà a Maxi Lopez e compagni ancora lontani dalla migliore condizione fisica e in difficoltà anche nella costruzione del gioco. Solo domani si saprà se Montero potrà avere a disposizione Ruben Botta.
Per ottenere il transfer mancherebbe solo un documento dall’Argentina che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. La sensazione, comunque, è che il fantasista sudamericano salterà anche la gara con il Fano anche perché domani gli uffici anagrafe per il completo espletamento della pratica sono chiusi. E quindi se ne dovrebbe riparlare lunedì prossimo per avere l’ok per il tesseramento.
I PRECEDENTI – Sono diciotto gli incontri ufficiali disputati dalla Samb a Fano. 15 in campionato e 3 in Coppa Italia, oltre ad uno spareggio per la promozione in Seconda Divisione disputato in campo neutro ad Ancona il 30 giugno 1929. Il primissimo incontro si disputa a Fano nel giorno dell’Epifania del 1929 con la Samb che esce sconfitta per 2-0. Il match del 28 febbraio 1932, prima gara giocata dai rossoblù al “Borgo Metauro” attuale “Raffaele Mancini” è la sfida più ricca di gol. Termina con il punteggio di 4-4.
L’anno successivo, nel marzo 1933, è di nuovo pareggio 2-2 e per la Samb realizza una doppietta Ciarapica. Sconfitta rossoblù, 3-1, nella prima di campionato il 24 settembre 1933 che precede altre due vittorie dell’Alma, 1-0 il 13 novembre 1938 e 5-1 il 17 dicembre dell’anno successivo. La prima vittoria dell’ undici rivierasco a Fano risale al 3 febbraio 1946 con un eloquente 4-2 grazie alle reti di Palestini, Marcello Flammini e alla doppietta di Gigi Traini.
Rossoblù e granata si ritrovano dopo ben 45 anni, esattamente il 24 novembre 1991, in serie C1. La Samb di Giorgio Rumignani impatta 0-0. I rossoblù, poi, perdono per 1-0 i due successivi scontri di campionato, giocati entrambi in serie D. Quello del 21 aprile 2000 con un manipolo di giovani in campo e quello dell’8 febbraio 2015 quando la formazione di Silvio Paolucci, ridotta in dieci, subisce la rete del ko da Andrea Sivilla.
L’11 ottobre 2015, alla settima giornata di andata del campionato di serie D, la Samb allenata da Loris Beoni, espugna il “Mancini” dopo quasi 70 anni dal primo successo in terra fanese. Finisce 4-1 con doppietta di Mario Barone ed i gol, Davide Salvatori e Mario Titone. Pareggio momentaneo del Fano su rigore con Andrea Sivilla. I rossoblù vincono di nuovo in terra granata nella stagione successiva in Lega Pro. 2-1 il punteggio grazie ai gol di Leonardo Mancuso e Kolawole Agodirin. A nulla servirà un calcio di rigore trasformato da Germinale.
Poi ecco due pareggi, entrambi per 1-1. Il primo il 18 marzo 2018 in una gara tiratissima, sotto la pioggia e molto maschia. Al gol dell’ ex Giordano Fioretti dopo 5 minuti, risponde per la Samb di Eziolino Capuano Luca Gelonese, ad un quarto d’ora dal termine. Sette mesi dopo il 21 ottobre i rossoblù di mister Giorgio Roselli. Alla rete di Acquadro replica Francesco. Nello scorso campionato, infine, la Samb espugna il Mancini per 3-1 con i gol di Iacopo Cernigoi pareggiato dal granata Parlato, autorete di Di Sabatino e rete di Frediani al primo minuto di recupero.
L’ARBITRO – Marco Acanfora di Castellamare di Stabia (Bartolomucci-De Angelis, quarto uomo Arace di Lugo di Romagna) è il fischietto designato a dirigere Fano-Samb.
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