di Andrea Pietrzela
In arrivo un doppio appuntamento eccezionale con le Giornate FAI (Fondo Ambiente Italia) d’Autunno 2020 per la prima volta spalmate su due weekend, quello di sabato 17 e domenica 18 ottobre ed il successivo di sabato 24 e domenica 25 ottobre. Tre beni/luoghi da visitare con tre visite guidate al mattino e tre nel pomeriggio, tutte con massimo 15 persone per volta.
Un’edizione particolare promossa e voluta dai Gruppi FAI Giovani, i volontari di oggi e di domani che scenderanno in piazza per seminare conoscenza e consapevolezza del patrimonio italiano di storia, arte e natura. Prendere parte dalle Giornate FAI d’Autunno 2020 è dimostrazione di impegno e di tenacia da parte della Delegazione FAI di Ascoli Piceno, messa alle strette dalla crisi sanitaria in atto ma determinata a tenere viva la proposta culturale nella nostra città d’arte.
IL FAI – «È un momento difficilissimo, nessuno osa prendersi la responsabilità di certi gesti – esordisce la Presidente FAI Marche Alessandra Stipa – Noi abbiamo deciso di esserci proprio per dimostrare che in un momento del genere, rientrando in determinate regole, si può continuare ad avere una vita sociale, seppur ridotta e pilotata, nella quale la cultura faccia la sua piccola parte. Ci siamo ripromessi di dare un esempio di come si possa frequentare un museo, una mostra o un concerto in maniera sicura, distanziati e con la mascherina».
In tutte le Marche le delegazioni hanno risposto pienamente, devo dire grazie innanzi tutto a tutti i volontari. Abbiamo scelto tre beni ad Ascoli e tre a San Benedetto: ad Ascoli sono la sede di Palazzo Bazzani, la Pinacoteca vescovile e l’Albero del Piccioni».
PALAZZO E PINACOTECA VESCOVILE – NUOVO ALLESTIMENTO MUSEO DIOCESANO h.10-12 e 15-17 (turni ogni ora)
PALAZZO BAZZANI
h.10-12.30 e 15-17.30 (turni ogni mezz’ora)
ALBERO DEL PICCIONI
18 e 25 ottobre, h.10-16 (turni ogni ora)
I LUOGHI ASCOLANI – Sono tre i luoghi/beni scelti dal FAI che sarà possibile visitare nelle quattro giornate ascolane dedicate: l’architettura eclettica di Palazzo Bazzani (dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30 con turni ogni mezzora); il Palazzo e Pinacoteca Vescovile con l’esposizione di opere d’arte inedite (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 con turni ogni ora); l’Albero del Picconi con tanto di rievocazione ottocentesca (18 e 25 ottobre, dalle 10 alle 16 con turn ogni ora).
«Il FAI tutela, racconta e protegge la bellezza del nostro Paese, per questo ci tengo a ringraziare la Presidente per questo atteggiamento attivo nei confronti della situazione che stiamo vivendo – spiega l’Assessore alla cultura Donatella Ferretti – La cultura è l’elemento che ne esce più danneggiato, la fruizione diretta della bellezza in tutte le sue forme viene penalizzata in modo eccessivo se paragonato ad altre situazioni. Noi però dobbiamo reagire e non possiamo arrenderci, dobbiamo imparare a muoverci in queste strettoie per mantenere viva la proposta culturale sul nostro territorio. Il FAI in ciò è un soggetto fondamentale, non solo per la capacità di interagire con le istituzioni ma soprattutto con la rete di realtà locali».
La prenotazione per le visite non è obbligatoria ma per ovvi motivi è fortemente consigliata: tutte le indicazioni sono sul sito ufficiale giornatefai.it.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati