La Procura di Ascoli ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per due operatori sanitari dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto per la vicenda della morte dell’89enne Maria Teresa Antonini deceduta il 12 gennaio del 2018 per i postumi di una rovinosa caduta dalla barella all’interno del pronto soccorso (leggi l’articolo).
I funerali furono sospesi per permettere l’effettuazione dell’autopsia sul corpo della donna a seguito della denuncia presentata dai familiari assistiti dagli avvocati Giulio Rufo Clerici e Alberto Tanzi di Milano.
In precedenza erano stati indagati anche due medici e un infermiere poi scagionati dal Gip Annalisa Giusti (leggi l’articolo). Lo stesso Gip, al pari dei familiari della donna, invece si era opposto all’archiviazione delle posizione dei sanitari per cui oggi la Procura chiede il processo (leggi l’articolo).
Secondo l’ordinanza l’infermiera, difesa dall’avvocato Mario Auriemma di Napoli, avrebbe omesso di valutare correttamente i bisogni della paziente senza supervisionare
le cure, mentre l’operatrice sanitaria, difesa dall’avvocato Mauro Gionni, non avrebbe posizionato in modo corretto la sponda di protezione della barella.
Toccherà ora al giudice per l’udienza preliminare Rita De Angelis decidere se mandare o meno a processo i due sanitari.
Tuttavia l’udienza in programma questa mattina è stata rinviata al 16 marzo 2021 a causa dell’assenza giustificata di uno dei legali.
rp
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