di Federica Nardi
Dieci contagiati a Torrette, tre operatori e sette pazienti: due piccoli focolai nella Clinica psichiatrica e in Cardiochirurgia.
Nel giorno in cui è avvenuto il maggior numero di contagi di Coronavirus nelle Marche (con ben 453 casi) a fronte comunque di moltissimi tamponi (2.224 tamponi), inizia anche l’allerta per possibili focolai nelle strutture sanitarie della regione. Dopo il focolaio nell’ospedale di Ascoli, contenuto nel giro di 24 ore la scorsa settimana, da oggi nell’ospedale di Torrette stop ai ricoveri nella clinica psichiatrica dopo che cinque persone (due pazienti e tre operatori) sono risultate positive al virus. Il blocco riguarda anche l’accesso da parte di persone esterne ed è valido da oggi fino a nuovo ordine, in modo da consentire le dimissioni degli altri pazienti, laddove possibile, ed evitare ulteriori contagi. Per quanto riguarda invece il personale, gli infermieri della clinica risultati positivi sono già in quarantena. Altro focolaio, sempre a Torrette, nel reparto di Cardiochirurgia dove sono cinque i pazienti infettati dal coronavirus, trasferiti ora nel reparto di Malattie infettive. Data la rapidità di risposta, al momento la situazione sarebbe sotto controllo, pur nel quadro di un’epidemia nuovamente esplosa a livello regionale e nazionale. Una criticità si registra anche all’Inrca di Ancona, dove al momento risultano cinque operatori contagiati, nonostante i test sierologici vengano effettuati con frequenza proprio per scongiurare focolai interni alla struttura.
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