Dalla “rigenerazione e ricostruzione di pneumatici” alle “altre attività di servizi per la persona nca” per proseguire poi con il settore del commercio, ristorazione, noleggi, agenzie di viaggio, barbieri, palestre, musei, tatuatori e tanti altri.
Sono in totale 93 le categorie individuate tramite il cosiddetto “codice Ateco” che potranno accedere al “bonus Ascoli Piceno” (leggi l’articolo) da 500 euro istituito dal Comune con un plafond di risorse pari a 390.000 euro.
In totale dovrebbero quasi 800 i beneficiari dell’una tantum approvata dalla giunta comunale nella seduta di martedì scorso.
Il Comune ha fissato anche una serie di requisiti (dieci) per accedere alla sovvenzione tra cui c’è quello del reddito imponibile 2018 (risultante dal Modello Unico 2019) che deve essere inferiore a 80.000 euro
Inoltre le attività avere una unità locale e/o partita IVA attiva nel Comune di Ascoli alla data del 23 febbraio 2020 e, nel caso del commercio ambulante la sede legale sempre ad Ascoli, nonché il possesso dei requisiti di legge.
Inoltre non devono avere debiti con l’Arengo al 31 dicembre 2019 e non possono esercitare l’attività di agenzia di scommesse o gioco d’azzardo.
rp
L’ELENCO COMPLETO DELLE CATEGORIE ECONOMICHE
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