Le prospettive del Ricovery Fund, che prevedono risorse specifiche per la rivitalizzazione delle aree colpite dal terremoto, l’approvazione dell’elenco delle opere pubbliche da realizzare in ciascun Comune e la stabilizzazione del personale impiegato nella ricostruzione, sono
stati i temi al centro dell’incontro di questo pomeriggio, in videoconferenza, trail presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, il commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, e i sindaci del cratere. Successivamente c’è stato anche un incontro, sugli stessi temi, con i rappresentanti delle professioni tecniche.
«La ricostruzione – ha sottolineato Acquaroli – è una priorità assoluta per l’Amministrazione regionale che non dimentica le migliaia di cittadini ancora fuori casa. Attraverso la volontà convergente di tutti i sindaci si può avviare un’adeguata accelerazione alla ricostruzione.
I primi cittadini sono i principali protagonisti nel rappresentare quella filiera istituzionale più legata al territori. Occorre anche una strategia complessiva con Regione, struttura commissariale e Ufficio speciale per la ricostruzione per definire e concertare insieme il Piano di Sviluppo Rurale quale importante strumento di rilancio per le Marche».
«Rispetto al quadro attuale della ricostruzione – ha rimarcato Castelli – come nuova giunta regionale abbiamo ritenuto opportuno concentrarci su due metodologie: quella di tenere coesa e compatta la squadra istituzionale che veda la posizione dei Comuni in condizione di massimo privilegio e quella di effettuare una interlocuzione più scrupolosa con gli ordini professionali. Siamo convinti che sono i tecnici a realizzare la ricostruzione. Per questo l’importanza di incontrare subito i professionisti per raccogliere le loro opinioni, per conoscere dove è necessario limare e correggere e far si che l’impianto possa produrre gli effetti desiderati».
Di ricostruzione, e in particolare su come velocizzare le pratiche e rigenerare i territori, si è parlato anche, sempre nel pomeriggio e sempre in videoconferenza, in un incontro promosso dalla Confartigianato. Hanno partecipato, oltre naturalmente ai dirigenti della Confartigianato, il commissario Legnini, l’assessore regionale Castelli, l’onorevole Alessia Morani sottosegretario allo Sviluppo economico e il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti il quale ha sollecitato in particolare una semplificazione delle procedure per le scuole.
E’ emerso un quadro promettente con una serie di interventi già avviati o in itinere. Per la ricostruzione privata l’accelerata è già partita. «Per quella pubblica dobbiamo fare di più», ha detto Legnini.
Significativo l’annuncio della Morani sull’ipotesi di estendere anche all’area del cratere marchigiana la decontribuzione del 30%, sui contratti di lavoro, a favore delle imprese come già previsto per il Sud.
«Se sarà così ti faremo un monumento», ha detto con una battuta Castelli.
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