Sulla scia dello slogan “Io vivo di danza”, lanciato a livello nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in cui si trovano ad agire le scuole di danza in epoca Covid, anche tre le cento torri è andata in scena una misurata manifestazione sul tema.
Una rappresentanza delle scuole ascolane, supportata dal sindaco Marco Fioravanti e dal consigliere comunale Laura Trontini, si è ritrovato nella mattinata di domenica 1 novembre davanti al teatro Ventidio Basso per un piccolo sit in di protesta.
«Dobbiamo far sentire la voce delle scuole di danza e pretendere un riconoscimento in quanto tali rivendicando la nostra professionalità – è la motivazione del movimento – ad oggi siamo paragonati al “calcetto” e, come protocollo, alle palestre. Abbiamo bisogno di dare un’identità al nostro lavoro che, osservando le misure di sicurezza imposte e, attraverso nuove proposte, può continuare a vivere in sicurezza».
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