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Covid a scuola,
a Comunanza i tamponi
li paga il Comune

EMERGENZA CORONAVIRUS - Per la seconda volta dal 26 ottobre, il sindaco ha attivato lo screening su alunni e docenti delle scuole elementari e medie, dopo casi di positività. Il prelievo è stato eseguito dal personale sanitario della residenza protetta "Don Rino Vallorani". Cesaroni: «Stiamo allestendo anche una struttura per tamponi in modalità drive-in»
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Le misure anti Covid a scuola sono ferree, ora ancor di più con l’obbligo di indossare la mascherina anche al banco alla primaria e alle medie. Per le superiori il nuovo Dpcm che ha inquadrato le Marche in zona gialla si farà didattica a distanza fino al 3 dicembre.

Il sindaco Alvaro Cesaroni e l’assessore Francesca Perugini

Il tracciamento dei contatti è rimasta procedura per pochi e non si fa più in breve tempo mentre la quarantena è sempre più spesso affidata al buon senso dei cittadini.

Ma con il rischio di contagio non si può mai stare sicuri. Per questo motivo molti sindaci si stanno attivando con risorse interne per tutelare la salute dei cittadini. Come? Pagando i tamponi, quelli rapidi che se positivi poi richiedono conferma attraverso il test molecolare tradizionale.

Lo ha fatto, e per la seconda volta, il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni, per alcuni casi di positività riscontrati nelle scuole del paese.

Il 26 ottobre scorso è toccato a tre classi della scuola elementare e a 6 insegnanti. Oggi e domani, sabato 7 e domenica 8 novembre, è stata la volta di tutti gli alunni, i professori e il personale Ata della scuola media.

Divisi per classi, i ragazzi della secondaria di primo grado sono stati convocati a scuola, nel frattempo sanificata, all’ora stabilita per evitare code e assembramenti, per eseguire l’esame che nel giro di 10 minuti ha dato il risultato: tutti negativi.

Ad eseguire il prelievo, Vanessa Testa e Cadia Baldassarri, rispettivamente infermiera e oss della residenza protetta “Don Rino Vallorani”, di Comunanza. A vigilare che tutto filasse liscio, l’assessore comunale all’Istruzione Francesca Perugini e i consiglieri Luca Laurenzi e Luigina Ponziani.

Dalla notizia dei casi positivi, la scuola media è rimasta chiusa e per gli studenti è stata attivata la didattica a distanza.

Cadia Baldassarri e Vanessa Testa, oss e infermiera della residenza protetta “Don Rino Vallorani”

«A Comunanza attualmente ci sono 23 persone positive al Coronavirus – ha precisato il sindaco Cesaroni – ma va precisato che la grande maggioranza ha già trascorso almeno 25 giorni di positività. Per cui sono considerati portatori di bassissima carica virale tanto che qualcuno ha già ripreso l’attività lavorativa.

Tutti sono o sono stati a casa in assenza di sintomi o con sintomi lievi.
Il tampone rapido per tutti i ragazzi della scuola media sono fatti nell’ottica di ricominciare con le lezioni già da lunedì 9 novembre.
Stiamo allestendo la struttura presso il poliambulatorio per effettuare i tamponi in modalità drive-in secondo la programmazione dell’Area Vasta 5».
m.n.g.

 



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