La Regione Marche stanzia 5 milioni di euro del Programma di Sviluppo Rurale per sostenere gli agricoltori colpiti dalla crisi causata dal Covid 19.
Beneficiarie sono le aziende agricole agrituristiche, le fattorie didattiche e le attività di agricoltura sociale che hanno subito cali di fatturato a seguito della pandemia.
I contributi “una tantum”, senza criteri di selezione delle domande, potranno arrivare a 7.000 euro.
«Forniamo un sostegno economico agli imprenditori agricoli penalizzati dalle chiusure e dalle restrizioni alla circolazione delle persone che hanno causato un blocco delle attività per diversi mesi e la contestuale disdetta delle prenotazioni ricevute prima della diffusione del contagio -evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’agricoltura-. La concessione dell’aiuto sarà legata alla sola stima della perdita di fatturato che dovrà risultare superiore a 1.000 euro».
Le domande potranno essere presentate, a partire da giovedì 12 novembre, attraverso la piattaforma Siar. La perdita di fatturato delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche sarà correlata ai singoli servizi offerti (ospitalità, somministrazione alimenti e bevande, attività formative, servizi sportivi), mentre quella dell’agricoltura sociale ai servizi educativi erogati.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati