I comitati di “Italia Viva” di Ascoli richiamano l’attenzione della Regione e dei sindaci di Ascoli (Marco Fioravanti) e San Benedetto (Pasqualino Piunti) sulla preoccupante situazione dei due ospedali cittadini a causa dell’emergenza Covid.
«Sono ormai settimane che i dati diffusi registrano un significativo aumento dei contagi fra il personale medico ed infermieristico. Purtroppo – dicono – questa seconda ondata epidemica era stata prevista da esperti e da epidemiologi riconosciuti ma dopo l’estate nulla è stato fatto per predisporre percorsi separati di accesso alle strutture sanitarie, preferendo rimanere inerti e lasciando che entrambi gli ospedali dessero accoglienza a malati covid».
«Pur conoscendo la oggettiva mancanza di personale specializzato – aggiungono – continuiamo a richiamare l’attenzione sul potenziamento della medicina territoriale, impegno che l’attuale maggioranza in regione aveva preso in campagna elettorale e che in tale frangente avrebbe alleggerito l’afflusso di persone che ricorrono ai pronto soccorso e ai reparti ospedalieri. Riteniamo ormai indifferibile un deciso intervento in merito all’individuazione, anche se tardiva, di un ospedale covid ed uno no-covid, visto che la situazione generale appare grave e fuori controllo».
«Infine – concludono – ci teniamo a sottolineare come questa seconda ondata di emergenza stia mettendo in risalto l’enorme differenza esistente tra coloro che si assumono la responsabilità di governare, e quindi l’assunzione di scelte a volte impopolari, per il bene esclusivamente dei cittadini, e chi nel nostro territorio ha passato tutto il tempo della campagna elettorale ad alimentare la protesta, dimostrando oggi tutta l’inadeguatezza politica del caso».
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