di Salvatore Mastropietro
Anche il giorno dell’Immacolata è amaro per l’Ascoli versione 2020-2021. Nel recupero della settima giornata di campionato disputato nel pomeriggio allo stadio “Arena Garibaldi” di Pisa, i bianconeri hanno trovato la settima sconfitta del proprio torneo su dieci partite disputate. Contro i toscani, la squadra di Delio Rossi ha per certi versi mostrato qualche segnale positivo rispetto alle ultime apparizioni, passando in vantaggio con una bella conclusione di Bajic e sfiorando il raddoppio con Cangiano e Chiricò. Tuttavia, i padroni di casa – senza neppure chissà quale sforzo – sono riusciti a ribaltare il risultato nel giro di pochi minuti, approfittando della fragilità tattica e mentale dell’Ascoli.
Come ormai divenuto consueto, nel post partita nessun tesserato bianconero ha rilasciato dichiarazioni tramite i canali ufficiali e non.
Il silenzio stampa va avanti da ormai più di un mese ed è stato interrotto solo in occasione della presentazione di Delio Rossi e nel post partita di Ascoli-Pescara, quando il tecnico emiliano ha dovuto parlare a Rai Sport, come da contratto.
Tra le reazioni scoppiate sui social dopo la sconfitta odierna, diversi hanno sottolineato in negativo proprio questo aspetto e la mancanza di qualche elemento disposto a metterci la faccia.
Se all’interno di squadra e società continua il silenzio, non è lo stesso per quanto riguarda la tifoseria. Poco dopo il fischio finale di Pisa-Ascoli, sul ponte di Viale Costantino Rozzi che conduce allo Stadio “Del Duca” è apparso uno striscione piuttosto eloquente a firma del popolare gruppo organizzato “Ultras 1898”: «Giocatori indegni – si legge – la pazienza è finita…».
Gli “Ultras 1898” si erano già fatti sentire nel post partita di Venezia-Ascoli, quando avevano invitato la società a prendere decisioni forti e Valerio Bertotto alle dimissioni. Il tecnico friulano, esonerato nelle ore successive, è stato poi sostituito da Delio Rossi. Il cambio di guida tecnica non ha prodotto alcun risultato per il momento, se non quello di spostare il “mirino” sulle prestazioni offerte da gran parte dei componenti del gruppo squadra bianconero, ora chiamato ad una forte risposta dal punto di vista tecnico e caratteriale.
Due gol in tre minuti e per il povero Ascoli si fa notte pure a Pisa: 2-1
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