La Regione cerca avvocati e professori.
In particolare, ha da poco deliberato l’avvio della procedura di costituzione del Comitato tecnico-consultivo per la legislazione, previsto dall’articolo 20 della legge regionale 20/2001, «per coadiuvare il presidente e la giunta regionale nella elaborazione delle iniziative legislative e normative di competenza e nell’esame e nella valutazione delle questioni di rilievo istituzionale, nonché nella verifica di fattibilità degli atti legislativi proposti».
Il Comitato è costituito da non più di cinque esperti scelti tra specialisti qualificati in discipline giuridiche di interesse regionale, estranei all’amministrazione regionale, nominati per la durata della legislatura. E’ richiesto – specifica il testo – il possesso di titolo di professore ordinario o associato nei settori scientifico – disciplinari dell’area delle “Scienze giuridiche”, ovvero l’iscrizione all’albo degli avvocati con abilitazione al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, nonché competenza specialistica in uno o più dei seguenti settori: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell’Unione europea, diritto civile, diritto commerciale e societario.
Il comitato è composto nel rispetto della rappresentanza di genere. Per i dipendenti di amministrazioni pubbliche, l’incarico è subordinato all’acquisizione dell’autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza. A ciascun componente del Comitato spetta un compenso annuo di 15.000 euro oltre ai contributi previdenziali, all’Iva e all’Irap se dovuti, nonché il rimborso delle spese. Domande entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso nel bollettino ufficiale della Regione, all’indirizzo di posta certificata: regione.marche.
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