di Maria Assunta Mandozzi
(medico veterinario)
Anche per il gatto come per il cane le vaccinazioni rappresentano un aiuto indispensabile per salvaguardare la sua salute e anche la nostra. Ancor di più nel gatto la profilassi vaccinale deve esse ben gestita per ovviare a inoculazioni eccessive che potrebbero predisporre ai famosi e indesiderati fibrosarcomi da inoculo.
I protocolli vaccinali per i felini dipendono molto dallo stile di vita degli stessi: i gatti indoor sono predisposti a malattie diverse rispetto a quelli outdoor quindi diverse sono le esigenze vaccinali e le protezioni che dobbiamo assicurare.
Ecco le malattie per le quali si vaccinano i nostri gatti.
Tenuto conto delle modalità di trasmissione delle suddette malattie e dei soggetti che possono essere predisposti al contagio, il protocolla vaccinale consigliato nei gatti potrebbe essere il seguente.
8 settimane di vita: vaccino trivalente (panleucopenia, herpesvirus, calicivirus)
12 settimane di vita: dopo 21 giorni dal primo vaccino, vaccino trivalente + Leucemia.
16 settimane di vita: dopo 21 giorni dall’ultimo vaccino richiamo del trivalente + Leucemia.
Effettuate queste importanti vaccinazioni in giovane età (e si consiglia tutte uguali per tutti i gattini) il protocollo vaccinale varia in relazione al rischio di contagio a cui il soggetto è sottoposto.
Per i soggetti che vivono a casa e che non hanno contatti con altri gatti il rischio è basso quindi possono effettuare un richiamo vaccinale trivalente + Leucemia a un anno di età per poi continuare la profilassi vaccinale ogni due anni per Panleucopenia, Herpesvirus e Calicivirus. Importante è fare attenzione all’adozione di altri felini: in tal caso i nuovi soggetti devono essere prima vaccinati e poi, fatta passare una quarantena di controllo, possono essere introdotti a casa e messi a contatto con il vostro gatto di casa. E’ consigliato inoltre un richiamo per la Leucemia ogni 2 o 3 anni in funzione del rischio.
Per i soggetti che invece vivono dentro e fuori casa, che hanno la possibilità di entrare a contatto con altri gatti, il rischio di contrarre Gastroenterite, Rinotracheite, malattia delle prime vie aeree e soprattutto la Leucemia è decisamente alto e si consiglia quindi di procedere con un richiamo vaccinale di trivalente + Leucemia a un anno di vita e successivamente richiami annuali regolari.
Per quanto riguarda la vaccinazione antirabbica nel gatto non rappresenta una vaccinazione obbligatoria a meno che il soggetto felino non sia soggetto a spostamenti nel qual caso è obbligatoria e necessaria per il rilascio del passaporto.
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