di Salvatore Mastropietro
La beffarda sconfitta di Vicenza deve essere subito messa alle spalle. Domani, martedì 22 dicembre alle ore 19, l’Ascoli sarà impegnato sul campo del Monza per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri vengono da un periodo nero a livello di risultati e devono cercare di invertire il trend al più presto. All’orizzonte c’è un trittico di partite davvero impegnativo, con la compagine bianconera attesa da sfide contro Monza, Spal ed Empoli nell’ordine per chiudere il proprio 2020. Si parte dalla gara contro il club di Silvio Berlusconi, che in estate ha investito tanto e costruito un gruppo attrezzato per posizioni di vertice. Gli alti e bassi registrati nel percorso, tuttavia, non l’hanno ancora resa la schiacciasassi pronosticata da più parti. Il Picchio dovrà sfruttare i punti deboli dei brianzoli come ha fatto il Pescara nell’ultimo turno battendo la squadra di Brocchi per 3-2.
In sede di presentazione della partita, Delio Rossi ha trattato vari temi partendo dalla condizione dei propri giocatori: «Come ho detto altre volte, giocando ogni tre giorni, bisogna verificare i disponibili e gli indisponibili. Per Sini è più no che sì, ma in generale qualche cambiamento dovrò farlo per forza di cose in tutti i reparti, anche perché ho la possibilità di vedere altri giocatori all’opera».
Delio Rossi ha poi parlato del Monza avversario di domani: «Il Monza l’avversario peggiore? L’avversario peggiore dell’Ascoli è l’Ascoli stesso, il calendario non lo puoi scegliere, si gioca ogni tre giorni e quindi non puoi lavorare su aspetti che richiedono tempo; invece dall’ultima gara abbiamo fatto defaticamento, rifinitura e domani c’è di nuovo la partita. Per migliorare lo stile di gioco e la condizione fisica dovremmo lavorare più in profondità, ma bisogna fare di necessità virtù. Il Monza è una squadra costruita per lottare per posizioni di vertice, ha scelto i migliori calciatori in ogni ruolo».
Reagire dopo beffe come quelle di Vicenza non è facile, ma Delio Rossi ha chiaro come fare a rialzarsi: «Penso che l’Ascoli faccia anche buone partite, come a Vicenza ad esempio, ma poi perdiamo e questo può far venir meno la fiducia in se stessi. Ho detto ai ragazzi che sappiamo giocare a calcio e ce la possiamo giocare con tutti, non voglio che ci si nasconda dietro al fatalismo o alla sfortuna, queste cose non esistono nel calcio. Tempo ce n’è, non si molla niente e guai a chi molla. Questo ho detto ai ragazzi».
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