Era accusato di tentata rapina a danni di un napoletano per una somma complessiva di cento euro. Ma alla fine, nonostante la richiesta di una condanna a 3 anni da parte del pm, un macedone residente a San Benedetto (C.P. le sue iniziali) è stato assolto perché “il fatto non sussiste” dal giudice Matteo di Battista.
I fatti denunciati risalgono al 2012 e alla base di tutto ci sarebbe stata la richiesta di saldare un debito contratto dal napoletano nei confronti di straniera amica della fidanzata dell’uomo finito a processo.
Una vicenda però ritenuta poco chiara sin dagli stessi carabinieri che raccolsero la denuncia del napoletano.
Nonostante ciò, ci sono voluti un processo e ben 8 anni per giungere all’assoluzione da parte del giudice. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Silvia Morganti.
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