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Ascoli, Sottil senza respiro:
«La Spal? Subito un buon test
per vedere la cattiveria agonistica»

SERIE B - Il nuovo trainer bianconero dalla sede al "Picchio Village", dalle parole ai fatti. «Lo scorso anno era in A, voglio vedere una determinazione diversa da quella avuta precedentemente». Al "Del Duca" arbitra Abisso
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Prime indicazioni di Sottil a Sabiri

di Andrea Ferretti

Prima la presentazione nella sede di Corso Vittorio, poi di corsa al “Picchio Village” per testare subito i suoi nuovi giocatori, penultimi in classifica e reduci da dieci sconfitte su quattordici partite. Per Sottil, ma anche per il suo staff (vecchio e nuovo) e il diesse Polito, è stata una vigilia di Natale di grande lavoro. Giornate così dovrà per forza viverne tante altre.

«Quella con la Spal è una partita difficile, come tutte, per certi versi potrebbe essere meglio affrontare una squadra che lo scorso anno militava in Serie A, sarà subito un buon test per vedere in campo una determinazione e una cattiveria agonistica diverse rispetto a quelle avute precedentemente».

Il successore di Delio Rossi ha le idee chiare e passa a parlare del modulo.

«Non sono un allenatore integralista, quando si subentra bisogna trovare un sistema di gioco che possa mettere in evidenza le caratteristiche dei calciatori a disposizione, questa squadra può giocare con una difesa a 4 o a 3, ma quello che mi interessa è dare rapidamente una identità tattica, intraprendere una strada e portarla avanti. Sono importanti le distanze fra i reparti, vorrei che fossimo più aggressivi, più corti, più alti ma si arriva a questo con gli allenamenti».

Per i bianconeri c’è da risolvere subito il problema del gol. In tutti i sensi, visto che ne ha incassato almeno uno ad ogni partita, compresa quella persa (Ascoli eliminato) in Coppa Italia col Perugia al “Del Duca”. Non solo, ma è anche una squadra che segna col contagocce: 10 gol, secondo peggio attacco dopo quello dell’Entella (9).

«L’Ascoli ha incassato gol ad ogni partita? La fase difensiva la considero collettiva, è la squadra che deve dare solidità quando non si ha la palla, con le distanze, rimanendo corti. E’ chiaro che poi i difensori devono restare concentrati».

L’ARBITRO – Per Ascoli-Spal di domenica 27 dicembre (ore 15) è stato designato Rosario Abisso di Palermo. Sarà coadiuvato dagli assistenti Tarcisio Villa di Rimini e Alessio Berti di Prato, quarto ufficiale Luca Massimi di Termoli.

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