Ci sono anche un uomo e una donna, entrambi di 87 anni, tra i 12 decessi registrati nelle Marche dal Servizio sanitario regionale nelle ultime ventiquattr’ore. Avevano tutti patologie pregresse (percentuale ferma al 95,5%) per un’età media generale di 81 anni.
La donna è di Ascoli, l’uomo di Spinetoli. La prima era ricoverata all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, il secondo al “Mazzoni” di Ascoli. Il numero delle vittime, dall’inizio della pandemia, nel Piceno sale a 128.
Gli altri decessi sono avvenuti due nel Maceratese: un uomo di 72 anni di Macerata ricoverato a Civitanova e un 85enne di Potenza Picena che si trovava al “Torrette” di Ancona. Quattro nel Pesarese: due persone di Fano (una 89enne e una 88enne) entrambe ricoverate a Pesaro, una 92enne di Pesaro morta nella sua città, una 83enne di Vallefoglia deceduta anche lei a Pesaro. Tre nell’Anconetano: una 87enne di Senigallia (morta nella sua città), un 90enne di Fabriano (ricoverato a Jesi), un 83enne di Osimo (ricoverato ad Ancona). Uno nel Fermano: un uomo di 80 anni di Fermo, deceduto nella Rsa di Campofilone.
Il numero dei decessi nelle Marche, dall’inizio della pandemia Covid sale a 1.516 (878 maschi e 638 femmine), così suddivisi per provincia: Pesaro Urbino 644, 352 Ancona, 262 Macerata, 128 Ascoli, 116 Fermo, 14 fuori regione.
Tornano a salire i ricoveri in Terapia Intensiva. Rispetto a ieri, infatti, sono tre in più le persone che si trovano nei reparti dedicati ai pazienti che hanno le patologie più gravi. Negli ospedali marchigiani c’è un ricoverato in più rispetto a ieri, mentre ci sono state 35 dimissioni.
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