di Andrea Ferretti
Delusi e anche un po’ arrabbiati. Chi? L’Avis di Ascoli e i fermani. Il motivo? La puntata di “Linea Bianca” di Rai Uno andata in onda oggi sabato 9 gennaio e condotta da Massimiliano Ossini, eccelso professionista, da anni sempre pronto e disponibile a dare voce alla città (Ascoli) che lo ha adottato, alle sue tradizioni, al suo territorio.
A scendere in campo, o meglio sulla rete, che ormai è l’arena del nuovo millennio, il presidente dell’Avis comunale di Ascoli e il sindaco di Fermo. Ovvero Stefano Felice e Paolo Calcinaro, in nome dell’associazione (il primo) e della città e del territorio (il secondo) che rappresentano. Per entrambi è stato un sabato 9 gennaio dal pranzo indigesto, visto che la trasmissione è andata in onda più o meno a quell’ora.
Cominciamo dai “cugini” fermani. «Continuo a ricevere segnalazioni di cittadini fermani indignati da un servizio sui Sibillini e sull’Infernaccio andato in onda su Linea Bianca di Rai Uno, dove per niente si è detto che queste bellezze sono in parte consistente nella provincia di Fermo, nominando solo le due limitrofe (Ascoli e Macerata, ndr). Se non è pregiudizio per il Fermano, è sciatteria o superficialità. E ciò, un territorio – specie il nostro montano – che cerca di riprendersi dal post sisma non lo può permettere ad un servizio pubblico e a un conduttore anche marchigiano come Massimiliano Ossini. Mi dispiace veramente».
Non si sono messi certamente d’accordo, ma su questa puntata di “Linea Bianca” ha qualcosa da dire anche Stefano Felice, presidente dell’Avis di Ascoli.
«Vedendo la trasmissione di oggi sulla nostra meravigliosa città Ascoli non ho potuto non far caso alla totale omissione della nostra realtà associativa avisina. Innanzi tutto ad Ascoli dal 1939 è presente l’Avis che tutti i giorni dell’anno si spende nella raccolta del Sangue con i suoi 3.500 soci attivi presenti che, nonostante i problemi personali, nonostante i vari disservizi che ci possono essere, assicurano il sangue nel nostro territorio. L’Avis ascolana – dice Felice – è la più grande Avis delle Marche, una delle prime ad essere nate sul territorio nazionale e da sempre collabora con tutte le realtà associative del territorio nelle modalità più disparate possibili, commettendo delle volte sì degli errori, ma mettendoci il cuore. Ossini, nonostante conosca benissimo la nostra realtà, ha deciso di chiamare un’altra associazione non presente nel nostro territorio, che evidentemente non sa neanche le modalità della raccolta del sangue. Il sangue si dona in ospedale dove la salute del donatore è assicurata e garantita, e non in piazza.
La donazione non è occasionale ma periodica – aggiunge – non è influenzata dallo stato emotivo ma è periodica per assicurare il fabbisogno giornaliero anche durante le varie ondate del Covid e nonostante la paura del contagio. A nome anche di tutti i donatori di Avis Ascoli, che non sono stati minimamente considerati, sono deluso da questo servizio che sicuramente ho apprezzato per la nostra bella Piazza del Popolo e per le immagini suggestive delle nostre montagne. Dimenticavo che il rifugio Zilioli è rinato grazie anche alle donazioni che l’Avis ha deciso di investire in progetti del territorio. Anche questo è stato omesso. Non comprendiamo il perché. Forse noi siamo più bravi a fare in maniera anonima e puntuale che a mostrare. Intervengo – conclude Stefano Felice – perché ho ricevuto tanti messaggi che mi chiedevano spiegazioni su questo servizio. Se fosse intenzionale sarebbe un affronto a ciascuno di noi che, quotidianamente e in silenzio, opera per la nostra città in ambito sanitario, culturale e sportivo».
Ossini, siamo certi, ha agito in buona fede. Per carità. La trasmissione, come sempre, è stata affascinante e coinvolgente. Le immagini e i suoi collaboratori che le realizzano non si discutono e spesso lasciano senza fiato. Vuol dire semplicemente che la prossima volta sarà costretto a fare ancora meglio rispetto a quanto ci ha abituato da anni.
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Salvatore Fiori nessuno a parlato di pubblicità ma di errata informazione. Come purtroppo lei ne ha avuta
Perché non menzionare una “realtà cittadina” di cui si deve essere fieri rendendoci più che autosufficienti per necessità ematiche da decenni??E mostrare una realtà sconosciuta??Perché la mancata riconoscenza anche per aver contribuito alla ricostruzione del rifugio??Due indizi cosa fanno….???
Maria Rita Silvestri premesso che non so chi ha contribuito quindi la mia è una domanda . . ma alla ricostruzione del rifugio Zilioli solo Avis ha contribuito ? Non ha citato solo Avis o non ha citato nessuno di quelli che hanno contribuito ?
Maria Rita Silvestri ma che problemi di lana caprina… Ma fate del bene per fare del bene o per apparire e fare i belli? Grande Massimiliano! Sei più ascolano tu che questi beceri invidiosi!
Sottolineo solo che non è assolutamente una ripicca o altro. Non siamo assolutamente bisognosi di pubblicità!!!! Non ne abbiamo bisogno… ma bisogna fare chiarezza!!! Presentare una donazione fatta in piazza che lede la salute e la sicurezza del donatore è un qualcosa che sta a cuore dellAvis da sempre. Poi se per fare propaganda abbiamo bisogno di legare una trasmissione televisiva ad una lodevole iniziativa è assurdo!!!! Poi presentare la Frates che in maniera lodevole fa quello che fa Avis ma non ad Ascoli e non nel territorio piceno è assurdo. Spiegatemi il senso di presentare qualcosa che non esiste che non rappresenta il nostro territorio. Assurdo!!!
Stefano Felice quando è stato girato lo spot pubblicitario mi sembra della Tim con l’orso che pattinava in piazza nessuno ha detto nulla perché eravamo contenti che si vedesse Ascoli anche se la Tim non è una ditta locale. Stai tranquillo che chi ha visto la puntata di ieri e magari vorrà iniziare a donare verra da voi perché qui in città quando si parla di donare il sangue tutti pensano solo e soltanto a voi che siete bravissimi nel vostro lavoro. La trasmissione ha sensibilizzato l’argomento e quello è ciò che conta .
Vincenzo Pieragostini uno spot pubblicitario con l’orso non mi pare possa essere paragonato alla donazione del sangue “in sicurezza”!!È solo un mio parere.
Vincenzo Pieragostini non è questo il discorso!!!! Non è un fatto di pubblicità…
Comunque è RAI Uno non è una rete locale che deve parlare solo delle attività locali. Avranno anche da rendere conto ad accordi nazionali visto che ha intervistato il capo della Polizia di Stato. Voi non avete bisogno di pubblicità ed io da profano quando ho visto che parlava di donazioni di sangue avevo pensato automaticamente a voi che conosco. La Polizia di Stato collabora con la TV per fare i servizi, per fare in sicurezza le riprese quindi avranno chiesto di fare un po’ di pubblicità a questa iniziativa e la TV si sarà sentita in dovere di farlo. Noi come ascolani dobbiamo essere contenti che abbiano scelto di farlo in piazza del popolo. Se lo facevano nella piazza di Bolzano (la prima che mi viene in mente) tutti avrebbero visto Bolzano invece ieri hanno visto ASCOLI PICENO. Ed io sono contento così . Poi per donare il sangue non vado certo a cercare chi in città non ci sta ma vengo nella vostra sede ed inizio a donare.
Sono donatore da oltre 10 anni (scusate se è poco, ma prima non potevo…), non credo che lAvis abbia bisogno di pubblicità e soprattuto di creare queste inutili, fastidiose e puerili polemiche. In quanto al sindaco di Fermo, contatti Linea bianca e veda con loro cosa cè da mostrare della sua provincia
Le solite puerili polemiche… Il bello e’ che chi le fa si vanta pure di agire nell’anonimato… Si riesce a lamentarsi pure quando, grazie ad un ascolano di adozione come ossini, appariamo in tutta la nostra bellezza su RAI Uno… Sai che vi dico?!? Ci meritiamo la quasi inesistente considerazione a livello nazionale, e il fatto che per questo campanilismo spicciolo altre regioni negli anni hanno messo su infrastrutture che noi ci sogniamo…
Albano Rubicini le polemiche del presidente dell’Avis non mi sembrano affatto pretestuose
LAvis non ha bisogno di pubblicità perché è conosciuta ovunque e tutti sanno il bene che fa! Io anni fa se non avessi avuto una trasfusione grazie ad un donatore avis, non sarei qui a scrivere! AVIS È DONO AVIS È GRATUITÀ AVUS È GENEROSITÀ!!!!
Grazie a tutti i donatori e a Stefano per il bene compiuto alla nostra comunità ascolana! Fai del bene e scordati Stefano avanti tutta.
La critica del.sindaco di Fermo è comprensibile…quella dell’Avis (associazione lodevole) stavolta purtroppo mi sembra ripicca e.invidia nei riguardi di un “concorrente”.
L’Avis ascolana si è chiesta perché.
Piera Galiè si, concordo, tra le due quella.di Calcinaro puo’avere un suo, discutibile, perché…. ma.l’avis, che tristezza
Se si parla di “donazione del sangue” e soprattutto in un momento come questo, che la “sicurezza” del cittadino, ed in questo caso del donatore ancora di più visto che “dona”, la tutela e la propaganda va indirizzata verso una consolidata e “sicura” (fatta in ospedale!) fattispecie già presente in “territorio”!!!
L’immagine può contenere: 1 persona, in piedi, albero, spazio all’aperto, natura e testo
Piera Galiè non mi interessa chi è lei e le riapondo a tono perché è veramente frustrante che ci siano persone così ignoranti. Le faccio un quesito: a lei piacerebbe parlare di concorrente mentre è in fin di vita in ospedale oppure vorrebbe solo il top per la sua salute?
Salvatore Fiori penso che la sua tristezza interiore sia infinita
Piera Galiè Fermo doveva restare provincia di Ascoli.
Avete voluto la bicicletta…. pedalate
Simone Pieroni Le consiglio di riflettere prima di parlare o di scrivere. Sennò fa queste pubbliche brutte figure. Mi creda, ragazzo mio…proprio brutte. Auguri!
Mi sono persa il programma, mannaggia, Ossini è tutto il bello…il resto lo lascio a voi .
Sono sicura che tutti i marchigiani come me, ringraziano con tutto il cuore il lavoro eccellente svolto da Ossini e dalla RAI. Le polemiche le lasciamo agli invidiosi e agli ignoranti!
Pietrina Fani Provincialotti?
Lino Giovannini io non voglio generalizzare. Siamo tutti marchigiani e tra di noi abbiamo qualche pecora nera come in tutte le situazioni sono sicura che il sindaco fermano sia stato frainteso. È una buona persona!
Con rispetto per Fermo e l’AVIS, ma il campanilismo le polemiche proprio non ci stanno.
Lino Giovannini il prezzo della democrazia
Onore a tutti i donatori dell’Avis… Coloro che da anni fanno un gesto di altruismo per chi ha bisogno….
Ringraziate che ci sta qualcuno che ci fa pubblicita’ sulla nostra “citta'”!!..che qualcuno confonde con altre..ma x favore!
Stefania Fioravanti certo, importante è fare pubblicità dicendo cose distorte. Ma vi pare che se la cosa non avesse rilievo questa associazione si sarebbe esposta? Prima di dare giudizi abbiate lumiltà di chiedere spiegazioni.
Stefania Fioravanti ma lei è veramente così frivola nella vita?
Come al solito i commenti di tuttologi.
Ma ormai tutti hanno necessità di esprimere un pensiero anche quando dellargomento non conoscono nulla.
Mauro ricordati che fu creata per fare un piacere a Bossi che voleva provincia MonzaBrianza ecc
Ma una cosa scusate non capisco… quando avete saputo della trasmissione avete chiesto di poter parlare dell’Avis ascolana e non vi è stato permesso? Perché se non lo avete fatto e gli altri si, beh non potete accusare la trasmissione…
Ma è già campagna elettorale?
Fa li be’ a li puorce grande Max
Io dico solo una cosa… In caso di necessità di sangue a chi viene chiesto? Chi si fa avanti per farlo trovare pronto?
Ancora Fermo parla…che tristezza
Sig. Stefano Felice se non fosse per persone come Massimiliano Ossini che promuovono continuamente le bellezze della nostra città e del nostro comprensorio…
Grande OSSINI
AVIS di Ascoli = Stefano Felice.
Ma perché non è stato interpellato??
Vi servono altre prove che la provincia di Fermo non esiste?
Bravo Ossini
Grande Ossini
Veramente la tristezza è di quelli che, infuocati dal posto del sindaco di Fermo, sono andati sul profilo FB di Ossini (molti non hanno nemmeno visto la puntata) per scrivere contro una Grande Persona prima che giornalista (non sapete nemmeno che grande cuore e persona è dal vivo) perché non ha nominato la provincia di Fermo quando ha parlato di Montefortino. Non mi meraviglierei di vedere qualcuno di questi laureati da tastiera vestiti da orsi aggirarsi per la città di Ascoli in cerca di vendetta e con le bandiere di Fermo. Poveri Social… Povero Genere Umano.
L’ AVIS non è in polemica con nessuno.
Lo spirito che ci anima è solo quello di donare in silenzio e senza pubblicità.
Però fa male vedere che tutto il lavoro dei nostri volontari può essere vanificato da omesse o falsate informazioni.
L’AVIS è orgogliosa di aver contribuito alla ricostruzione del rifugio Zilioli, così come è orgogliosa di assicurare sempre la salute e la sicurezza dei suoi donatori che non si sono mai tirati indietro, nemmeno in questo buio periodo.
Proprio per ringraziare tutti i donatori, sarebbe stato bello che il servizio di RAI uno menzionasse la nostra associazione e quello che rappresenta.
Michaela Pizzoli chi fa volontariato lo fa in silenzio… lo fa perché se lo sente… non per avere un compenso monetario o morale… fare polemica sulla trasmissione di Ossini mi pare proprio fuori luogo… inopportuno… la nostra bistrattata città ha bisogno di “promozione”… dopo aver detto ciò… grazie di cuore a tutti i volontari … non solo dell’ AVIS..
Ivan Giovannelli Ossini ringrazia la Romolucci presidentessa del CAI, larchitetto Vallesi e chi ha contribuito gratuitamente alla ricostruzione del rifugio Zilioli. Non vedo il perché di tutto questo caos, se doveva fare tutti i nomi ci volevano i titoli di coda.
Ivan Giovannelli ha bisogno di promozione ed infatti e’ stata fatta.
Ciò non significa voler tappare la bocca a tutti i costi a chi ha qualche cosa di dire.
Nazario Sauro e chi ha detto il contrario ? L’ importante è dire la verità…
Ivan Giovannelli appunto
Nazario Sauro appunto….
Se tutta questa gente che si indigna si impegnasse l’1% di quanto fa Massimiliano Ossini per dare visibilità al territorio, Ascoli sarebbe la città più visitata d’Italia.
P.s. il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro o non ha guardato la trasmissione o s Altro…
L’immagine può contenere: 1 persona, in piedi, albero, spazio all’aperto, natura e testo
Massimo Squire Armillei esatto! Aguzzate la vista gente
Quanto siete tristi a fare queste inutili polemiche…
Bella puntata e posti meravigliosi, presentata da un “adottato” che se fosse per voi ancora stavate a decidere se è meglio ap o fm…
Io rispetto i pareri di tutti ma le parole del sindaco di Fermo lasciano il tempo che trovano… non è mica il presidente della provincia? Poi non è vero che il territorio non è menzionato, l’associazione Fratres in regione è presente solo nella sua provincia…posso capire in questo senso l’intervento del presidente AVIS che giustamente sottolinea di come questa realtà non sia presente nel nostro territorio, ma penso che la volontà degli autori del programma sia stata quella di far conoscere il più possibile realtà e situazioni meno conosciute a livello nazionale e l’Avis sicuramente è la più conosciuta e non ha bisogno di pubblicità..buona domenica
Indignarsi, protestare, rimanerci male, sentirsi offesi o chiamatela come vi pare per una trasmissione del genere è assurdo e fuori luogo . Dovremmo ringraziare Dio che abbiamo incontrato una persona come Ossini che non spreca occasione per parlare di noi e delle nostre zone. Personalmente mentre parlava dei donatori neanche avevo fatto caso che era riferito ad altra associazione, perché noi ascolani quando si parla di sangue pensiamo automaticamente ad AVIS ASCOLI, quindi non fate polveroni inutili, tutti conoscono il valore della vostra associazione. Seguo linea bianca da diversi anni e sinceramente fare una puntata ogni anno sulla nostra zona è stato un miracolo. Ma ve li ricordate gli sbandieratori della Quintana sulle piste della Montagna dei Fiori. . Io lo voglio ringraziare qui pubblicamente per tutto quello che ha fatto e continua a fare per Ascoli. Grazie Massimiliano Ossini
Premetto che non ho seguito la trasmissione ,ma non ho dubbi sulla qualità di quanto andato in onda.
Detto ciò mi permetto di spendere due parole per l’Avis, realtà che conosco e di cui faccio parte.
Posto che la sezione Ascolana della suddetta associazione ha superato abbondantemente gli 80 anni di vita e che vanta oltre 3500 iscritti che con le loro donazioni la posizionano tra le sezioni più attive a livello regionale, non credo abbia necessità di pubblicità.
L’appunto giustamente fatto dal presidente Stefano Felice, non è perché non si è parlato di Avis ma sul fatto che si è parlato di raccolta di sangue parlando di una realtà associativa, sicuramente lodevole, ma che non esiste sul nostro territorio.
Se l’intenzione era quella di promuovere le donazioni, credo fosse doveroso interpellare l’Avis….è come dare una festa e non invitare il padrone di casa.
Inoltre mi hanno detto che si è parlato di donazioni di sangue fatte nelle piazze, non ho capito in che modo…..non scherziamo, le donazioni si fanno in ospedale, in ambiente protetto e sicuro .
Per tutto il resto concordo nel dire che viviamo in un posto meraviglioso
Peccato che sia stata pubblicizzata tramite il servizio pubblico radiotelevisivo (che paghiamo tutti noi) unassociazione che non ha ancora la possibilità di raccolta e che non si capisce che cosa faccia in realtà. Ma la cosa peggiore è che la donazione seria non si fa in piazza ma in locali specializzati e adeguati.
La creazione della provincia di Fermo è stata una sciagura, meglio dimenticarla
Calcinaro è il “sindaco del comune di Fermo” che esisteva pure prima!!Azionate il cervello prima di parlare. E se parlate con i fermani, io ci lavoro in una azienda privata, lo amano perché difende e promuove la città come non ha mai fatto nessuno neanche ad Ascoli finora!!!
Maria Rita Silvestri parlo della provincia di Fermo e ripeto che è stata ed è unassurdità. Mi astengo dal dire cosa farei a quei cerebrolesi che lhanno voluta
Maria Rita Silvestri infatti per quanto non ci difende nessuno stiamo spesso in televisione e siamo lam5 città in Italia dove si vive meglio,mentre il sindaco che promuove e difende non se lo incula nessuno
Ecco come siamo messi, invece di ringraziare DIO della possibilità di mostrare le bellezze del ns territorio e perché no promuoverle…..vai con le critiche.
Pierluigi Messidori carissimo non si parla di criticare nessuno dice che non è stata fatta una cosa lodevole per la città leggi bene e ascolta bene. Buon anno carissimo
Marco E Cristina Buon Anno anche a Voi. Essendo un patito dello sci da anni seguo linea bianca, quest’anno ho visto un paio di puntate una dedicata alla Sardegna una al Terminillo ed in parte quella di ieri. Visibilità quindi a realtà meno famose di quelle Alpine, Ascoli poi in un modo o nell’altro riesce sempre a promuoverla. Ora credo che abbia più senso ringraziare (anche se lo fa da professionista), piuttosto che criticare, mi pare abbia dato uno spazio all’Avis ed alla sua missione, ora se sezione di Ascoli o altro penso che l’importante che sia passato il messaggio. Per quanto riguarda Fermo che si diano da fare per promuovere la loro Montagna.
Pierluigi Messidori ho terminato ora di rivedere la puntata su RaiPlay sicuramente il messaggio è passato riguardo alla donazione di sangue! Voglio pensare che si sia dato spazio alla polizia come organo di stato ma credo che un ringraziamento allavis era comunque doveroso perché credimi aiutano tutti sempre.
Marco E Cristina Sicuramente una pacca sulla spalla fa sempre bene. Tutti sappiamo il valore e l’importanza dell’Associazione
Ascoli e Fermo dovevano essere una sola provincia cosi non contiamo nulla
É un programma TV, non una comunicazione stampa del presidente dell’associazione turismo. Troppo smart working e lock down mi pare abbiano inasprito ancora di più gli animi…
Polemiche deprimenti . Accade solo da noi e non nelle puntate registrate al nord. Chissà perché?
Maledetti,non zete nominato la provingia di fermo.
Mai che va bene qualcosa!!!!!! Mo pure Fermo, tosce…..
Leggendo i commenti (Fermo chi??cosa è Fermo??…) si capisce con chi si ha a che spiegare!!
Invece di ringraziare sempre a polemizzare….
facessero ricorso al tar
Pedalate……!!!
Fe.. fer… no non riesco a dirlo.
Da quando Fermo è provincia?
Fermo, Fermo, chi?
Qualcuno potrebbe spiegarmi perché hanno parlato solo del ciaiuscolo e non delle olive all’ascolana?? Sono indignata…eddai suu, sempre polemiche su polemiche e fazionismo…è stato un bellissimo servizio che ha messo in risalto il territorio
Alessandra Del Gallo ha ragione ,tartufo ,castagne olio d’oliva extravergine e niente liva fritta,ora m’indigno
Bellissima trasmissione !
Fermo che?