Aveva messo in vendita dei prodotti a marchio “Eurospin” pur non avendo un supermercato appartenente alla nota catena di supermercati.
E così una commerciante della Vallata del Tronto, difesa dagli avvocati Silvia Morganti e Umberto Gramenzi, era finita a processo con l’accusa di ricettazione visto che i prodotti (tra cui scatolame, conserve, pasta, caffè, parmigiano) provenivano da un furto messo a segno in precedenza al deposito “Eurospin” di Monteprandone.
I fatti risalgono al mese di febbraio di due anni fa.
La merce sospetta, che viene venduta esclusivamente in punti vendita “marchiati” Eurospin, era stata poi sequestrata dai Carabinieri.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a due mesi, ma il giudice Claudia Di Valerio ha assolto la donna riconoscendo la “particolare tenuità del fatto”.
rp
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