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Ascoli, la Figc multa la società
per le operazioni condotte da Luci

SERIE B - Secondo la Procura Federale, la società si è avvalsa delle attività dell'ex direttore sportivo senza che quest'ultimo fosse in possesso della necessaria qualifica. Inibito l'amministratore delegato Leo in qualità di legale rappresentante. Otto le operazioni finite nel mirino della Figc, tra cui quelle relative a Buchel e Sabiri
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Che attorno a qualche operazione conclusa nel corso del calciomercato estivo ci fosse l’influenza di qualche figura esterna all’ambiente dirigenziale dell’Ascoli Calcio se ne erano accorti in molti. Furono, tra gli altri, gli stessi tifosi in un lungo comunicato indirizzato alla società nel mese di dicembre a farlo notare. Nonostante le smentite dei diretti interessati, la situazione è finita anche sotto gli occhi della Procura Federale della Figc.

Andrea Leo, amministratore delegato dell’Ascoli (foto Ascoli Calcio)

In un comunicato diffuso nella mattinata di oggi, venerdì 22 gennaio, la Figc ha reso note due sanzioni comminate alla società Ascoli Calcio e al legale rappresentante Andrea Leo. Il motivo scatenante è l’essersi avvalsi «in occasione dell’avvenuto tesseramento dei calciatori professionisti Gianmarco Cangiano, Jean Freddi Greco, Francesco Semeraro, Amine Ghazoini, Alessio Santese, Marcel Buchel, Khadim Ndaye e Abdelhamid Sabiri, delle attività di scouting e di intermediazione del signor Alessandro Luci, ancorché formalmente riconducibili alla Football Factory S.r.l. di cui lo stesso è socio, nonostante non risulti iscritto nel Registro Federale degli Agenti Sportivi».

A tal fine, Andrea Leo si è visto infliggere una sanzione di 45 giorni di inibizione e un’ammenda di 7.000 euro. La società Ascoli Calcio è stata, invece, punita per responsabilità diretta con un’ammenda di 10.000 euro.

Alessandro Luci

Il comportamento di Alessandro Luci era stato oggetto di un comunicato apposito pubblicato in data 18 gennaio.

L’intermediario è stato inibito per 4 mesi e multato con un’ammenda di 18.500 euro.

Le operazioni finite sotto la lente di ingrandimento della Procura Federale non riguardano solo calciatori dell’Ascoli. Luci avrebbe svolto senza la necessaria qualifica un analogo ruolo anche per quanto riguarda due trattative concluse dal Monza (Christian Gytkjær e Carlos Augusto) e una dal Sassuolo (Kaan Ayhan).

s.m.

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