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Ascoli, Sottil esulta:
«Risultato giusto,
decisivo l’apporto dei nuovi»

SERIE B - Soddisfazione del tecnico bianconero dopo la bella rimonta conclusa da capitan Brosco nel recupero: «Risultato più che giusto, nel secondo tempo si è giocato ad una sola porta. I cambi in questo momento sono determinanti. Abbiamo operato bene sul mercato e credo che faremo ancora qualcosina. Espulsione? Non l'ho capita». Dionigi: «Penalizzati oltre misura»
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di Salvatore Mastropietro

Dopo il pareggio senza reti contro il Chievo, l’Ascoli torna al successo con una prestazione tutto cuore contro il Brescia dell’ex Davide Dionigi. Decisivo il gol in pieno recupero di capitan Riccardo Brosco, che ha scelto il momento migliore per segnare il primo gol stagionale. Il 2-1 definitivo è arrivato al termine di una partita che nel primo tempo si era messa sui binari sbagliati dopo 18 minuti con il vantaggio ospite di Jagiello. Nella ripresa, complice qualche accorgimento tattico di Sottil, i bianconeri l’hanno ribaltata con pieno merito con l’esperienza di Eramo ed il marchio del capitano.

Andrea Sottil e Davide Dionigi prima del match

Grande soddisfazione per mister Andrea Sottil, espulso dall’arbitro Camplone per proteste nelle fasi finali del match: «Il risultato è più che giusto. In Serie B partite facili non ce ne sono. Siamo andati sotto su un calcio piazzato, non dimentichiamoci che giocavamo contro il Brescia. Nel primo tempo abbiamo rischiato di disunirci, ma tutto sommato direi che la vittoria è meritata. Nel secondo tempo si è giocato in una sola metà campo, anche chi è entrato si è fatto trovare pronto. Stiamo lavorando tanto anche sul tiro da fuori, ma sappiamo che dobbiamo migliorare su tante situazioni a livello offensivo».

Una vittoria arrivata anche grazie al contributo dei nuovi acquisti: «Abbiamo preso dei giocatori per migliorare l’impianto tattico. Dionisi, Danzi, D’Orazio, Simeri, Bidaoui, nominerei tutti. Dionisi alza la qualità tecnica, è un regista offensivo con capacità importanti di fare gol. Era tantissimo che non giocava novanta minuti, ma non avevo dubbi sulla sua grandissima disponibilità. Tutti, dai titolari a chi è subentrato, hanno dato il proprio contributo».

Sottil

La scelta a fine primo tempo di inserire Bidaoui e D’Orazio al posto di Sabiri e Kragl ha cambiato l’inerzia del match: «Ho visto Kragl non molto brillante ed ho deciso di inserire D’Orazio in quanto volevo più spinta sulla sinistra. Ho messo anche Bidaoui al posto di Sabiri perché ci stavamo bloccando tra le linee ed ho pensato che fosse giusto aprire un po’ il gioco. Proprio da lì sono nate tantissime occasioni da gol. Adesso dobbiamo proseguire su questa strada e con questo atteggiamento. Cinque cambi in questo momento sono fondamentali, dico sempre ai ragazzi che chi entra a partita in corso è determinante. Ho a disposizione tanti giocatori duttili per cercare di cambiare la strategia ed è quello che ho fatto oggi poiché nel primo tempo ci avevano preso un po’ le misure. Menzionerei anche Danzi e Stoian che sono entrati bene».

Nella partita odierna Sottil ha dovuto fare a meno di Cangiano, reduce da un problema muscolare accusato nella giornata di ieri: «Lo abbiamo perso per un problema muscolare al tendine del polpaccio. Purtroppo lo abbiamo dovuto fermare per evitare guai peggiori, ma credo che risolverà in fretta già nei prossimi giorni».

Una battuta anche sul mercato, da cui l’Ascoli può aspettarsi almeno un altro acquisto a centrocampo: «Finalmente finisce questo mercato, almeno delineeremo la rosa e quelli che saranno qui non avranno più distrazioni. Il direttore Polito sa benissimo quello che si deve fare, abbiamo le idee chiare. Penso che qualcuno arriverà in questi due giorni, sappiamo già su che profili andare a puntare».

Chiusura dedicata all’episodio dell’espulsione comminata al termine del match allo stesso Sottil: «Non ho detto niente, non ho capito la motivazione. La partita era praticamente finita, mi stavo rimettendo la giacca e stavo chiedendo spiegazioni in maniera educata al quarto uomo su un fallo. Era la fine della partita e non avevo motivo di protestare, mi dispiace perché sono uno molto rispettoso degli arbitri. Questo è successo e questo ho riferito al direttore di gara».

Davide Dionigi

Tutt’altro naturalmente l’umore di Davide Dionigi, che immaginava in modo ben diverso il suo ritorno al “Del Duca”: «La squadra ha fatto un ottimo primo tempo come intensità, aggressività e mole di gioco prodotta creando diverse possibilità per raddoppio. Nella ripresa abbiamo avuto un calo, specialmente sugli esterni, dove non riuscivamo più ad andare alti ad aggredire e li purtroppo ci siamo abbassati. Davanti, pur mettendo forze fresche, non siamo riusciti a essere efficaci. L episodio del gol preso allo scadere ci ha penalizzati ancora oltre misura».

 

L’Ascoli batte il Brescia 2-1 e abbandona l’ultimo posto: decisivo il gol di capitan Brosco


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